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Salerno apripista di tutti i pride

SALERNO. Sarà l’apripista di tutti i pride. E, in particolare, del contestato pride regionale di Pompei. Durerà due giorni e coinvolgerà tutta la città, per discutere di emarginazione, fasce deboli, politiche sociali, sanità, lavoro, bullismo, diritto allo studio, migranti, ambiente e violenza sulle donne.
La sezione territoriale di Arcigay Marcella Di Folco – come riporta la Città – scalda i motori in vista della seconda edizione che si terrà il 25 e 26 maggio. E venerdì prossimo, presso la sede di via Pandolfina Fasanella, si terrà la prima conferenza di organizzazione aperta a gruppi, movimenti, associazioni, cooperative, enti ed istituzioni. “L’obiettivo– spiega il presidente Francesco Napoli – è quello di rimarcare la trasversalità della riflessione sui diritti”.

Il pride salernitano

Ce ne saranno tre a livello provinciale. Dopo Salerno ci saranno Caserta il 18 giugno e poi Napoli, in previsione del pride regionale di Pompei del 30.

“Ci saranno momenti di dibattito e di riflessione, ma anche di animazione – commenta Napoli – con il consueto corteo che si terrà nella giornata di sabato. Stiamo valutando con il Comune la possibilità di allestire un Pride Park in piazza Cavour, un luogo simbolico dove ultimamente si sono svolte diverse manifestazioni per la rivendicazione dei diritti, dai migranti ai venditori ambulanti. Palazzo Sant’Agostino, invece, ospiterà i dibattiti”.

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