BATTIPAGLIA. È stata inoltrata nei giorni scorsi la richiesta ufficiale del Comune di Battipaglia di convocazione del Consiglio dell’Ato Rifiuti Salerno per discutere della costituzione del nuovo Sub Ambito Distrettuale così come stabilito dalla delibera di Consiglio Comunale n. 2 del 16 gennaio 2018, il cui testo fu concordato con tutti i sindaci dei Comuni della Piana del Sele e delle aree limitrofe che parteciparono a quella seduta aperta del massimo organo cittadino.
La richiesta
La richiesta è stata inviata al presidente dell’Ato Rifiuti Giovanni Coscia con l’indicazione dei comuni che hanno aderito: Battipaglia, Altavilla Silentina, Bellizzi, Campagna, Capaccio Paestum, Eboli, Olevano Sul Tusciano, Serre e Pontecagnano Faiano.
“Sulla vicenda richiamata da Mimmo Volpe della decisione della Regione di optare per un solo sito di compostaggio che serva la sola Piana del Sele, se confermata, non potrei che esserne contenta – afferma la sindaca Cecilia Francese -. Nessuna conferenza stampa è stata programmata né con il collega di Bellizzi né con il vicepresidente della Giunta Regionale Fulvio Bonavitacola. Dalla Regione non abbiamo avuto nessuna comunicazione ufficiale”.
“Quello che posso affermare che se la Regione ha inteso apportare delle modifiche al disegno complessivo della gestione dei rifiuti in questa parte della provincia di Salerno, questo va a merito dei cittadini di Battipaglia che – spiega la sindaca – non hanno indietreggiato di un centimetro mettendo in atto una protesta civile e pacifica culminata nella grande manifestazione popolare del 23 novembre scorso, e dei cittadini di altri comuni della Piana che hanno dato un loro contributo di iniziativa e di riflessione, dei vari comitati di lotta che hanno contribuito a tenere alta l’attenzione, del Consiglio Comunale di Battipaglia che si è mosso compatto come non mai su questa vicenda, degli altri comuni dell’area che, pur se con qualche distinguo e qualche difficoltà hanno risposto in modo ampio all’appello di Battipaglia dando vita a quel consiglio comunale del 16 gennaio con la presenza di una decina di amministrazioni, ed anche a questa amministrazione comunale che ha da subito assunto una linea di condotta fondata da un lato sulla lotta popolare ed il coinvolgimento ed il protagonismo dei cittadini, e dall’altro sulla continua ricerca di tavoli istituzionali, tecnici e politici, anche quando questa scelta veniva criticata da parte di chi oggi improvvisamente illuminata sulla strada del rapporto istituzionale in altri momenti invocava le barricate”.
“Nel merito della eventuale nuova ipotesi di gestione dei rifiuti nella Piana del Sele, non ci pronunciamo, in attesa di poterla leggere, di poterci confrontare con l’assessore regionale, di poter verificare insieme ai cittadini di Battipaglia, in una pubblica assemblea, come abbiamo fatto in altre occasioni, le risposte che ci perverranno sul problema del compostaggio, sull’eccesso di carico di rifiuti in questa area, sulla bonifica delle discariche, sulla viabilità dedicata sulla concretezza delle stesse e sulla tempistica della loro attuazione. E sicuramente se le risposte annunciate andranno nella direzione auspicata dai cittadini di Battipaglia e della Piana del Sele, saremmo i primi ad esprimere apprezzamento. Nel frattempo – conclude la Francese – andremo avanti come concordato in Consiglio Comunale, nella richiesta di istituzione del sub ambito distrettuale convinti come siamo che la gestione del ciclo dei rifiuti e della relativa impiantistica debba passare direttamente ai comuni della Piana”.
Inoltre nei giorni scorsi è stato pubblicato sul Burc il decreto per i fondi regionali disponibili per la bonifica delle discariche. Il Comune di Battipaglia è tra gli assegnatari di un finanziamento che sarà stabilito successivamente. Si tratta di 13,5 milioni che saranno suddivisi tra più siti da bonificare in diversi comuni della Campania.