Edmondo Cirielli è di nuovo deputato. L’esponente di Fratelli d’Italia è stato eletto alle elezioni del 4 marzo.
Chi è Edmondo Cirielli?
Edmondo Cirielli è stato rieletto alla Camera, già presente nella scorsa legislatura. Ufficiale dei Carabinieri, con una lunga carriera politica alle spalle, Cirielli di origine pugliese (il papà era di Acquaviva delle Fonti in provincia di Bari) è nocerino, battezzato nella parrocchia di San Simone e Giuda di Casolla, detta chiesa di Santa Rita.
La carriera politica
Nel 1995 è eletto Consigliere regionale della Campania risultando il più suffragato della regione (15.893 preferenze)[1] dopo Domenico Zinzi (19.381 preferenze).
Nel 2000 è rieletto Consigliere Regionale della Campania (15.616 preferenze).
Nel 2001 è eletto alla Camera dei deputati per Alleanza Nazionale con il ruolo di vice capogruppo. È membro della Commissione Giustizia e della Commissione Affari Esteri. In tale veste nel 2005 si fa promotore della legge che porterà il suo nome, legge poi sconfessata dallo stesso a causa delle profonde e non condivise modifiche apportate dal Parlamento. Per questo motivo tale norma è oggi indicata con il nome di ex Cirielli.
Nel 2005 è stato nominato Assessore del Comune di Nocera Superiore.
Nel 2006 è rieletto alla Camera dei deputati. È Segretario della II Commissione (Giustizia).
Rieletto parlamentare nel 2008, nella XVI legislatura (in carica dal 29 aprile 2008 al 14 marzo 2013), presiede la IV Commissione difesa della Camera. Nella classifica finale di legislatura dell’indice di produttività dei parlamentari, stilata da Open Polis, viene indicato come ottavo in assoluto.
Nel 2009 è presidente della Provincia di Salerno; in questa veste fa affiggere, in occasione della festa della Resistenza, un manifesto in cui si afferma che la Liberazione dell’Italia avvenne solo grazie agli Angloamericani mentre i partigiani non giocarono nessun ruolo (e anzi lo stesso Cirielli dichiara che alcuni tra di essi erano piegati a una logica anti-democratica che ambiva all’instaurazione della dittatura sovietica in Italia): tale mossa suscita numerose critiche.
Il 9 ottobre 2012 il Consiglio provinciale di Salerno, come quello di Napoli ed altre province italiane, vota una mozione che dichiara l’incompatibilità di Cirielli tra l’incarico di Presidente della Provincia di Salerno e deputato. Il testo è stato appoggiato dalla maggioranza che sostiene Cirielli mentre l’opposizione si è schierata contro.
Dopo l’approvazione del testo Cirielli è stato, dunque, dichiarato decaduto come Presidente della Provincia di Salerno, giustificando tale manovra con la volontà di polemizzare contro i pesanti tagli imposti dal Governo Monti agli Enti provinciali e con la volontà di ricandidarsi alle Politiche del 2013 incarico per cui scatta l’incompatibilità con quello di Presidente di Provincia.
Con l’approvazione della mozione sostenuta dalla maggioranza di centrodestra il Presidente Cirielli, il 24 ottobre 2012, è dichiarato decaduto (non sfiduciato) garantendo così la permanenza in carica dell’intero Consiglio provinciale e dell’intera Giunta che sarà presieduta ad interim dal Vicepresidente della Provincia di Salerno Antonio Iannone.
Nell’ambito delle elezioni politiche della XVII legislatura, tenutesi il 24-25 febbraio 2013, è stato nuovamente eletto parlamentare per la Camera dei Deputati dove attualmente ricopre l’incarico di Segretario di Presidenza.
Nel dicembre 2016 viene indicato come il parlamentare più produttivo della regione Campania secondo il Dossier redatto da Open Polis sulla XVII legislatura. Tale riconoscimento viene confermato nel febbraio 2018 per il periodo 2013-2018.
Altri incarichi
È il fondatore dell’Associazione Culturale di Area – Destra Europea e socio fondatore di Fondazione Nuova Italia. È stato Presidente Provinciale di Alleanza Nazionale nella provincia di Salerno. È stato eletto Presidente della Provincia nel turno elettorale del 2009 (elezioni del 6 e 7 giugno), raccogliendo il 55.7% dei voti in rappresentanza di una coalizione di centrodestra.
È stato sostenuto, in consiglio provinciale, da una maggioranza costituita da PdL, UDC, MpA, Nuovo PSI, Popolari Udeur, Alleanza di Centro, Democrazia Federalista – Lista Lubritto, Forza Provincia e Alleanza per Cirielli.
Alla fine del 2012, alla nascita del nuovo soggetto politico, aderisce al partito Fratelli d’Italia – Centrodestra Nazionale di Ignazio La Russa, Guido Crosetto e Giorgia Meloni, entrando a far parte dell’ufficio di presidenza.
È stato eletto membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Alleanza Nazionale nel settembre 2017.
Nel gennaio 2018 è stato eletto presidente della direzione nazionale di Fratelli d’Italia.
I risultati delle elezioni del 4 marzo