CAPACCIO PAESTUM. Il Tar ha rigettato la richiesta di sospensiva fatta da Telecom in seguito alla vittoria del bando per la fornitura di internet e telefonia al Parco del Cilento da parte di Convergenze.
Controversia Telecom Convergenze: le parole di Rosario Pingaro
È con queste parole, come riporta Vocedistrada, che Rosario Pingaro, presidente di Convergenze, commenta la vicenda: “Il Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni aveva fatto un bando veramente dettagliato sulla fornitura e sulla qualità che il servizio avrebbe dovuto avere e noi abbiamo concorso, insieme ad altri operatori tra cui Telecom Italia e ci siamo aggiudicati il bando.
Telecom Italia, pensando che noi utilizzassimo esclusivamente la sua tecnologia per poter fornire la connettività al Parco ha ritenuto la nostra offerta non congrua e soprattutto fuori specifiche e quindi ha chiesto la sospensiva al Tar.
“Siamo anche operatori di rete”
Purtroppo Telecom non sa che noi siamo a tutti gli effetti operatori non solo telefonici ma anche di rete. Abbiamo una licenza per realizzare reti sull’interno territorio nazionale.
La rete in fibra ottica sul territorio di Capaccio Paestum ne è un esempio, come la rete, anche wireless, nell’intera sud di Salerno. Abbiamo la nostra infrastruttura e Telecom non sa che qualità e che prestazioni riusciamo a dare con essa e quindi è partita da un presupposto sbagliato.
Il Tar – conclude Pingaro – per fortuna ha letto le carte e ha potuto constatare che non esistevano i presupposti per una sospensiva”.