AGROPOLI. Anche quest’anno, in vista dell’estate, si ripresenta puntuale ad Agropoli il problema delle alghe a cui, ad oggi, non sembra essersi trovata soluzione. In questi giorni ha destato particolari lamentele lo stato del litorale agropolese e, in specie, della storica spiaggia della “Marina” su cui addirittura esiste “un promontorio di alghe” frutto dello spostamento e accantonamento di esse negli anni.
Agropoli: Posidonia. Il Meetup Cittadini 5 Stelle propone l’adozione di un piano di gestione integrata
Il tutto non fornisce una bella immagine ai turisti e, se si pensa che Agropoli potrebbe vivere di turismo, il discorso si fa ancora piu’ importante.
Il Meetup Cittadini 5 Stelle Agropoli, da sempre attento alla questione, ha stamattina resto noto un piano di utilizzo della posidonia.
Gli stessi in un post dichiarano quanto segue:”Da sempre sulle coste del Comune di Agropoli si verificano spiaggiamenti in grandi quantità di biomasse vegetali, tra cui la più consistente è sicuramente quella della pianta marina di Posidonia oceanica. Tale fenomeno è notoriamente stagionale, si ripete ogni anno in maniera ciclica, creando in alcuni casi problemi legati alla fruizione turistica-balneare della costa.
Da anni però le amministrazioni locali hanno gestito tali spiaggiamenti come un’emergenza, “accorgendosi della problematica” solo nel mese di Maggio o Giugno, investendo ingenti risorse per il conferimento in discarica delle biomasse o nel caso della Marina del Porto creando negli anni una vera e propria “montagna” di accumuli di foglie di Posidonia, una vera e propria discarica.
Il meetup Cittadini Cinque Stelle Agropoli ha ricercato e analizzato le diverse soluzioni applicate a livello nazionale ed europeo del fenomeno in linea con le normative. La Regione Campania risulta deficitaria di una normativa specifica o di linee guida che sappiano suggerire le modalità migliori per gestire gli spiaggiamenti. Nonostante ciò i Comuni oggi possono già adottare alcune semplici soluzioni mirate che possono risultare efficaci e sostenibili. Uno dei prerequisiti fondamentali è sicuramente l’adozione di un “Piano di gestione integrata delle Coste/Spiagge” che sappia analizzare, studiare e salvaguardare l’importante patrimonio litorale della nostra Città. Infatti solo partendo da una visione programmatica e a medio-lungo termine del fenomeno degli spiaggiamenti si possono identificare e introdurre soluzioni mirate e su misura per ogni macrotipo costiero.
Si propone quindi un documento di sintesi che vuole essere una proposta di indirizzo politico che stimoli l’amministrazione a valutare l’adozione di un Piano di gestione integrata.”-
Ad Agropoli la soluzione a tale problematica diviene sempre piu’ urgente e la cittadinanza nonché gli operatori sperano che finalmente si addivenga ad una soluzione.