Cronaca

Incendio su traghetto Italia Grecia: nessun italiano tra gli 8 dispersi

L'equipaggio ha cercato di domare le fiamme ma ben presto ha dato il via alla fuga con le scialuppe

Grande paura oggi sul traghetto Euroferry Olympia della tratta ItaliaGrecia dove è divampato un incendio. Sono 8 i dispersi, tra cui nessuno italiano, e 278 persone sono state tratte in salvo: due camionisti bulgari, che erano rimasti intrappolati nella stiva della nave, sono stati sono stati soccorsi dai vigili del fuoco e portati sul ponte della nave per poi essere trasferiti in ospedale.

Incendio sul traghetto Euroferry Olympia: 8 i dispersi

Dopo un controllo dei passeggeri e membri dell’equipaggio della nave in fiamme sbarcati a Corfù mancherebbero all’appello otto persone. Diversamente da quanto comunicato in precedenza, il Gruppo Grimaldi Lines spiega che tra i dispersi non ci sono italiani. “Le informazioni in nostro possesso – riferiscono – erano sbagliate. Nel controllo da parte delle autorità elleniche, per errore, erano state inserite tre persone di nazionalità italiana“. I dispersi, invece, “sono di nazionalità bulgara, greca e turca“.

La nave e l’incidente

Secondo la polizia portuale greca, “il capitano della Euroferry Olympia ha chiesto ai passeggeri di lasciare la nave“. A bordo dell’imbarcazione, partita dal porto greco di Igoumenitsa e diretta a Brindisi, c’erano passeggeri di varie nazionalità e 51 membri dell’equipaggio. L’incidente è avvenuto al largo della costa settentrionale dell’isola greca di Corfù, tra Grecia e Albania: sul posto le autorità greche hanno inviato tre motovedette e tre rimorchiatori.

L’incendio e la fuga con le scialuppe

L’incendio si è verificato a circa 9 miglia dalla costa, in piena area Sar (ricerca e soccorso) greca: le fiamme, a quanto pare, sono partite da una delle stive della nave, che trasportava prevalentemente Tir e i loro autisti. L’equipaggio ha inizialmente tentato di spegnere l’incendio con le dotazioni di bordo ma, vista l’impossibilità di riuscirci, il comandante ha dato ordine di abbandonare la nave: con le scialuppe di salvataggio molti passeggeri sono stati quindi raccolti dai mezzi di soccorso greci e italiani.

Il rogo partito da un camion nella stiva

Le fiamme, secondo quanto riferito dal comandante, potrebbero essere partite da un camion nella stiva. La maggior parte dei passeggeri erano autotrasportatori greci e bulgari ma a bordo della nave c’erano anche diversi bambini.

L’intervento della Guardia di finanza

Sul posto è intervenuta, oltre alle motovedette della guardia costiera greca, anche un’unità della guardia di finanza italiana, la Monte Sperone, che ha accolto a bordo 242 persone che erano sulla “Euroferry Olympia”. In una nota, il Gruppo Grimaldi fa sapere che non risultano sversamenti di combustibile a mare, né sembrerebbe compromessa la stabilità della nave.

Un passeggero: “Fiamme altissime, panico”

C’erano fiamme altissime, a bordo c’era il panico“. È il racconto dei passeggeri del traghetto, secondo quanto loro stessi hanno riferito agli uomini della Gdf dopo esser stati soccorsi. “Il comandante della nave, quando è scoppiato l’incendio, ha fatto il giro delle cabine e radunato i passeggeri su un unico ponte – dice all’agenzia Ansa il comandante del pattugliatore Felice Lodovico Simone Cicchetti – poi ha dato l’abbandono nave, ma l’evacuazione non è stata una passeggiata“.

I complimento di Mattarella ai soccorritori

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha chiamato il comandante generale della guardia di finanza, Generale di Corpo d’Armata Giuseppe Zafarana, per fargli i complimenti per il salvataggio dei passeggeri della nave “Euroferry Olimpia“, operato questa notte dalla motovedetta Monte Sperone, chiedendogli di esprimere l’apprezzamento e la riconoscenza all’equipaggio della motovedetta.

Fonte: Tgcom24

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