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Guerra Ucraina – Russia, in arrivo nuove sanzioni per Mosca

Borrell convoca un Consiglio straordinario a Parigi con i ministri degli Esteri

Venti di guerra tra Russia e Ucraina: per gli Stati Uniti, Gran Bretagna e l’Ue il riconoscimento da parte della Russia delle repubbliche separatiste di Donetsk e Luhansk “non rimarrĂ  senza risposta” e sono in arrivo nuove sanzioni per Mosca.

Crisi Ucraina: Johnson “nuove sanzioni per la Russia”

Il presidente russo Vladimir Putin ha deciso “un’invasione su larga scala dell’Ucraina” e per questo la Gran Bretagna è pronta giĂ  oggi con una “prima raffica di sanzioni economiche contro la Russia” che “faranno molto male“, ha detto il primo ministro britannico Boris Johnson al termine della riunione straordinaria del comitato Cobra. Pronto, quindi, un “pacchetto immediato di sanzioni internazionali” necessario dopo che Putin “ha stravolto completamente il diritto internazionale“.

Tra le sanzioni previste, alcune saranno “nella stessa Russia, prendendo di mira gli interessi economici russi il piĂ¹ duramente possibile” e colpiranno “gli interessi economici che hanno sostenuto la macchina da guerra russa“. Ulteriori misure potrebbero essere decise nel caso di una invasione su larga scala. Johnson ha spiegato che ulteriori dettagli saranno forniti alla Camera dei Comuni nelle prossime ore.

Ue: convocato Consiglio d’urgenza informale

Approfittando del fatto che quasi tutti i ministri degli Esteri sono qui, ho convocato un Consiglio Affari esteri d’urgenza qui a Parigi, dopo la riunione sull’Indo Pacifico. Ăˆ un Consiglio d’urgenza informale, un Gymnich, che prenderĂ  decisioni sulla risposta europea” alle ultime mosse della Russia, che assumerĂ  la forma delle sanzioni”, ha affermato l’Alto rappresentante Josep Borrell, a Parigi.

I ministri – ha aggiunto Borrell – ne discuteranno la portata, su mia proposta. Le sanzioni sono competenza del Consiglio, che decide su proposta dell’Alto rappresentante. La decisione va presa all’unanimitĂ  e sono sicuro che verrĂ  presa all’unanimitĂ . Non vuol dire che oggi prenderemo tutte le decisioni, ma prenderemo quelle immediate“.

Metsola: “truppe russe nel Donbass”

Le truppe russe – ha quindi sottolineato – sono entrate nel Donbass, che consideriamo parte del territorio ucraino. Non è un’invasione piena, ma le truppe russe sono su suolo ucraino“.

L’attacco unilaterale all’integritĂ  territoriale dell’Ucraina e la totale violazione del diritto internazionale da parte della Russia giustifica nuove, severe, sanzioni“, ha scritto su Twitter la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola. “Non lasceremo il popolo ucraino ai loro aggressori. La posizione del Parlamento europeo è chiara: siamo a fianco dell’Ucraina“, ha aggiunto.

Kiev: “l’Ucraina condanna la decisione della Russia di riconoscere l’indipendenza”

Il governo di Kiev ha reclamato l’imposizione di dure sanzioni contro la Russia al fine di inviare “un chiaro segnale” a Mosca sull’inammissibilitĂ  del riconoscimento dell’indipendenza delle regioni separatiste dell’est del Paese. In un comunicato del ministero degli Esteri ucraino divulgato oggi, si sottolinea inoltre che “è arrivato il momento di agire per fermare l’aggressione russa e riportare la pace e la stabilitĂ  in Europa“.

L’Ucraina condanna la decisione della Russia di riconoscere l’indipendenza delle entitĂ  che ha creato nei territori temporaneamente occupati, le cosiddette Repubbliche popolari d Lugansk e di Donetsk“. “Con questa azione, la Russia ha sfidato in modo flagrante le norme e i principi fondamentali del diritto internazionale, la carta dell’Onu e ha violato la sovranitĂ  e l’integritĂ  territoriale dell’Ucraina nelle sue frontiere internazionalmente riconosciute“.

Usa: Biden blocca gli investimenti in Donbass

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha intanto giĂ  firmato l’ordine esecutivo con cui blocca gli investimenti, le attivitĂ  economiche e finanziarie in Donbass, dopo il riconoscimento di Luhansk e Donetsk. L’ordine esecutivo proibisce nuovi investimenti, commercio e finanziamenti da parte di cittadini statunitensi nelle o dalle cosiddette repubbliche di Donetsk e Luhansk.

Questo ordine darĂ  anche l’autoritĂ  di “imporre sanzioni su ogni persona determinata a operare in quelle aree dell’Ucraina“. La nota diffusa nella serata dalla Casa Bianca precisa che “queste misure sono superate e saranno un aggiunta alle rapide e severe misure economiche che stiamo preparando in coordinamento con gli alleati e i partner se la Russia invaderĂ  l’Ucraina“.


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