CASTEL SAN GIORGIO. Pretendeva continuamente soldi dai genitori. In un’occasione, rapinò persino la madre, dopo l’ennesima richiesta di denaro. Ora finisce a processo un 34enne di Sarno, colpevole di lesioni, maltrattamenti e rapina nei confronti dei propri familiari.
Lesioni, maltrattamenti e rapina nei confronti dei familiari
I fatti sono circoscritti all’anno 2016, con condotta perdurante, nel comune di Castel San Giorgio. L’uomo aveva inflitto ai propri genitori sofferenze di ogni tipo, fisiche e morali, a causa delle sue continue richieste di denaro. In qualche occasione, l’imputato si impossessava dell’auto dei genitori, utilizzata come oggetto di un ricatto, che veniva poi ceduta solo in cambio di somme di denaro.
“Adesso ti faccio morire soffocata”
Non richieste gentili, ma pretese violente accompagnate da vere e proprie minacce di morte – “adesso ti faccio morire soffocata” – “ti faccio entrare l’aria nelle vene”. Fino all’episodio che ha poi prodotto una nuova accusa nei suoi riguardi: dopo aver strappato dal collo della madre la chiave di una cassaforte, il 34enne si impossessò di 14mila euro euro in contanti e di altri oggetti in oro, insieme a pentole e rame in ottone.
Tutto materiale di proprietà della madre e del padre. Per la procura fu una vera rapina, vista l’aggravante di aver sopraffatto persone – la sua famiglia in questo caso – che era impossibilitata a difendersi a causa dell’età.
fonte: il mattino
