Le migliori frasi, citazioni e aforismi sulla comunicazione: le più belle

La comunicazione è molto importante perché è l’operazione mediante la quale si trasmettono delle informazioni o delle conoscenze verso altre persone. Scopriamo insieme le migliori frasi, citazioni e aforismi più belle sulla comunicazione.

Le frasi sulla comunicazione: le più belle

Di seguito una selezione di frasi e immagini più belle sulla comunicazione:

Vi sono momenti, nella Vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre.
ORIANA FALLACI

Mi sono reso conto che fare l’ermetico crea meno problemi, mentre parlare un linguaggio semplice ti espone a maggiori possibilità di essere giudicato. Più gente ti capisce, più hai potenziali giudici di ciò che fai.
LUCIO BATTISTI

Pensare prima di parlare è la parola d’ordine del critico. Parlare prima di pensare è quella del creatore.
EDWARD MORGAN FORSTER

Non parlare mai di pace e di amore: un Uomo ci ha provato e lo hanno crocefisso.
JIM MORRISON

L’inevitabile risultato del miglioramento e dell’allargamento della comunicazione tra differenti livelli in una gerarchia è il considerevole ampliamento dell’area di incomprensione.
Arthur Bloch

Il passaparola è forse il mezzo di comunicazione più potente di tutti.
Jim Blythe

Il libro non è un ente chiuso alla comunicazione: è una relazione, è un asse di innumerevoli relazioni.
Jorge Luis Borges

Uomo che ami parlare molto: ascolta e diventerai simile al saggio. L’inizio della saggezza è il silenzio.
PITAGORA

Di fronte agli sciocchi e agli imbecilli esiste un modo solo per rivelare la propria intelligenza: quello di non parlare con loro.
ARTHUR SCHOPENHAUER

I mezzi di comunicazione di massa ci insegnano tutto sulle mode e i modi di vivere, ma ignorano il significato dell’esistere, l’inquietudine della ricerca interiore, le interrogazioni sull’oltre e sull'”altro” rispetto a noi e al nostro orizzonte. (Gianfranco Ravasi)

Il problema delle televisioni, in generale di tutti i media, è che sono così grandi, influenti e importanti che hanno cominciato a creare un mondo tutto loro. Un mondo che ha poco a che fare con la realtà. Ma del resto questi media non sono interessati a riflettere la realtà del mondo, bensì solo a competere l’uno con l’altro. Una stazione televisiva, o un giornale, non può permettersi di non avere la notizia che ha anche il suo diretto concorrente. Così essi finiscono per osservare non la vita reale, ma i propri concorrenti. (Ryszard Kapuściński)