NOCERA INFERIORE. I cumuli non bloccano i nocerini e la loro propensione a fare la raccolta differenziata.
I disagi possono scoraggiare, ma tutto sommato Nocera Inferiore sembra resistere con percentuali interessanti.
Ad affermarlo è l’assessore all’ambiente Federico Piccolo : «La nostra raccolta differenziata è intorno al 53 per cento».
Dato certamente da migliorare se si pensa che l’osservatorio regionale nel 2016 certificò un 49,8 per cento. Si riesce a tenere testa nonostante le criticità del settore.
«I problemi degli ultimi mesi – ha aggiunto Piccolo – hanno impattato perché non si ha la possibilità di avere un controllo del territorio in maniera puntuale. I cumuli sono diventati l’alibi per chi non vuole fare la differenziata.
I nocerini restano comunque molto attenti, ci sono tanti concittadini sensibili che non approfittano dell’emergenza, ma anzi continuano a conferire in maniera corretta perché sono consapevoli di quanto sia importante rispettare l’ambiente e le ordinanze».
Nonostante ciò, il Comune nei giorni scorsi è corso ai ripari in maniera preventiva per evitare di trovarsi impreparato nel caso i problemi continuassero.
La giunta ha autorizzato il dirigente Antonio Fontanella a ricorre a siti alternativi per il conferimento della frazione secca nel caso l’ex Stir di Battipaglia si bloccasse.
Una decisione che potrebbe comportare l’emissione di u nuovo ruolo TARI, considerato che il conferimento presso privati consterebbe 101 euro in più a tonnellata: si passa da 149 a 250 euro. Il modo per scongiurarlo è insistere con la differenziata.
Fonte: La Città