Curiosità Salerno, Salerno

In Campania scoperte Piramidi come quelle dell’Egitto?

Le Piramidi Egizie, costruzioni architettoniche, sono famose e conosciute in tutto il mondo. Le strutture erano usate come complesso funerario per sovrani dell’antico Egitto. La parola Piramide deriva dalla lingua greco – egizia per-em-us letteralmente “ciò che va in alto” pare che prenda il suo nome da un dolce egizio dalla forma piramidale.
Ci sono molte idee contrastanti ma pare che le Piramidi siano state costruite sulla terra ricalcando le costellazioni, le Piramidi di Giza ad esempio tracciano la costellazione di Orione mentre il fiume Nilo rappresenterebbe la Via Lattea, la Sfinge disegna la costellazione del Leone. Le Piramidi, e l’intera regione è una monumentale cartina stellare.

Piramidi nel mondo

Nel mondo esistono moltissime Piramidi meno conosciute, nonostante la struttura e il materiale usato è differente da quello egizio, fanno comunque parte della grande famiglia dei complessi architettonici il sito archeologico di Caral in Perù, quella in Brasile che risale al 3000 a.C. in Indonesia o addirittura in Antartide.

In Bosnia nei pressi di Sarajevo, alcuni anni fa, l’archeologo Semir Osmanagic, tramite il quotidiano bosniaco Dnevni Avaz ha annunciato la scoperta di Piramidi, un complesso di tre colline naturale di aspetto piramidale.

Le Piramidi in Campania?

Secondo alcune teorie anche in Campania esisterebbero delle Piramidi, si trovano fra la provincia di Benevento e Caserta.

Le tre colline sono sparse tra Sant’Agata dei Goti, Moiano con il  Monte Porrito alto 380 metri e l’ultima a Caiazzo Monte Mesarinolo alto 245 metri. La notizia fu data nel 2008 dal ricercatore Leonardo Benedetto Romano ritenendo che la “collina Ariella“alta 348 metri di Sant’Agata dei Goti fosse in realtà una Piramide nascosta.

In questa zona sono state rinvenute nei campi circostanti grandi sfere di pietra di varie dimensioni, simili a quelle scoperte nei pressi delle piramidi bosniache di Visoko e a quella di Monte D’Accoddi in Sardegna.



Nonostante le tante teorie che si rincorrono ad oggi l’unica certezza che si ottiene è quello che queste “strutture” siano un fenomeno naturale, alterazioni del terreno dovute al movimento delle placche tettoniche.