Avere una casa in grado di rispondere alle proprie esigenze è un desiderio condiviso da tanti. Si tratta sia di una questione di comfort che di sicurezza, vista l’importanza dell’abitazione per il nostro relax quotidiano. Oggi queste due caratteristiche tendono sempre più spesso a coincidere con la tecnologia.
Le case tecnologiche, infatti, ci aiutano in mille occasioni e rispondono a tutte le nostre necessità. Se prima si trattava di un semplice sogno nel cassetto, oggi questi desideri diventano sempre più spesso realtà tangibili. Lo dicono i dati di settore, secondo i quali la crescita della domotica in Italia si è fatta evidente.
Ecco perché in questo articolo analizzeremo i dati di settore, scoprendo anche cosa serve per costruire una casa con la domotica.
Domotica: andamento del settore in Italia e in Europa
Lo stato del settore della domotica, in Italia e in Europa, viene chiarito dal report prodotto da GfK. Secondo quest’ultimo si parla di un aumento complessivo del valore del comparto, pari al +9% in Italia.
Inoltre, è stato rilevato un interessante incremento anche nella diffusione dei dispositivi smart, oggi pari al +5%. Questa percentuale sale poi al +25%, se si calcola la crescita di tutti i device hi-tech escludendo le Smart Tv. Ad oggi il trend della domotica, nel nostro Paese, viene sottolineato soprattutto dal boom delle vendite di elettrodomestici smart. Si parla di una crescita del +39% nell’ultimo anno, con un ulteriore +8% che si aggiunge per via delle vendite dei piccoli elettrodomestici.
Anche i dispositivi per la sicurezza e la domotica volano in termini di vendite, con un +27%. Va poi sottolineato il successo degli assistenti domestici dotati di intelligenza artificiale: diventanti ormai senza ombra di dubbio il futuro di questo settore.
Come costruire una casa intelligente
La domotica è una scienza che prevede una serie di regole e di dispositivi. Ciò vuol dire che è possibile trasformare qualsiasi casa in un’abitazione smart, a patto di scommettere sull’hi-tech e sul digitale. Qui serve fare immediatamente una premessa: per gestire al meglio la propria casa tecnologica, ci occorre una buona connessione al web, magari sfruttando una delle offerte Internet wifi per la casa (Linkem, ad esempio, è tra gli operatori ad offrire queste soluzioni). Il wireless è importante per evitare grandi interventi di ristrutturazione con opere murarie, e sfruttare la potenza dei collegamenti senza fili.
Solo così si può passare all’acquisto degli elettrodomestici smart, insieme all’installazione di una caldaia intelligente. Un altro aspetto da curare è il sistema relativo all’illuminazione, da collegare ad un’interfaccia di controllo automatizzata. Il vantaggio è un risparmio in termini di consumi energetici fino al 75%.
L’automatizzazione dovrebbe riguardare anche le tapparelle e le tende, così da poter gestire in autonomia il sistema di oscuramento delle varie stanze della casa. Una casa smart, poi, non potrebbe fare a meno delle videocamere di sorveglianza. Queste consentono un controllo della propria abitazione anche in remoto, tramite lo smartphone.
Fra sicurezza e risparmio energetico, le case smart sanno come andare incontro agli italiani. Il successo del settore della domotica, numeri alla mano, non fa altro che dimostrare tutto questo.