Il giro di vite Ue a tutela della privacy, che riporta il controllo dei propri dati personali nelle mani dei cittadini europei, è ormai realtà. In vigore dalla mezzanotte di venerdì 25 maggio, il Regolamento generale per la protezione dei dati (Gdpr) – che dovrà essere applicato anche dai ‘big’ americani di internet da Google a Facebook – viene a colmare le lacune createsi con lo sviluppo della digitalizzazione e rese più che mai evidenti dallo scandalo Cambridge Analytica.
Anche se le nuove regole sono immediatamente applicabili, molti Paesi Ue tra cui l’Italia sono più o meno in ritardo nell’aggiornamento della legislazione nazionale. “Si faccia presto”, è infatti l’appello lanciato dal Garante della privacy Antonello Soro al Parlamento italiano.
Le novità del regolamento sulla privacy
Molte le novità in arrivo. Primo, le stesse regole a tutela dei dati personali si applicano in tutti i 28 Paesi Ue e sono tenute a rispettarle anche le aziende non europee…Continua a leggere