SALERNO. A causa di una circoncisione finita male un giovane ragazzo di 28 anni non avrà più la possibilità di avere rapporti sessuali.
Il pm Elena Guarino, accusa l’urologo di una clinica privata di Salerno di lesioni colpose con l’aggravante di aver causato alla vittima una menomazione permanente.
Secondo la procura, il medico è accusato di negligenza ed imperizia nella gestione del post operatorio di un intervento di circoncisione e plastica di un pene palmato. E proprio del post operatorio ha riferito in aula, l’altro giorno, a porte chiuse, la giovane vittima: ha raccontato delle sue sofferenze, del suo dolore, dell’infezione che non passava.
Ha dichiarato che si era reso conto che qualcosa non era andata bene ma che ha avuto coscienza del fatto solo in un secondo momento. La pelle del suo organo ha perso elasticità impedendogli di poter aver una vita sessuale. I fatti sono del mese di giugno del 2014.