Lucilla (… – Roma, 257 circa) è stata una vergine e martire cristiana, vissuta nel III secolo. È venerata come santa dalla Chiesa cattolica.
Biografia
Secondo la leggenda visse ai tempi della persecuzione di Valeriano intorno al 257. Cieca dalla nascita, recuperò la vista dopo che il padre, il tribuno Nemesio, avrebbe richiesto e ottenuto dal Papa di ottenere il battesimo per sé e per la figlia Lucilla. A causa della loro nuova fede cristiana e al miracolo appena ottenuto, resero il padre “sordo” alle continue richieste dell’ imperatore, tanto che furono condannati entrambi a morte e subirono il martirio: lei lungo la Via Appia nei pressi del tempio di Marte e lui tra la via Appia e la via Latina.
Il Papa Santo Stefano avrebbe fatto sotterrare i due corpi decapitati del padre e della figlia in un luogo segreto, di dove il Papa Sisto II li avrebbe fatti esumare, il 31 ottobre, per dar loro una più degna sepoltura, lungo la via Appia.
Le reliquie
La festa di oggi ricorderebbe dunque non il martirio di Nemesio e di Lucilla, ma la traslazione delle loro reliquie.
Dalla via Appia, i corpi dei due Martiri furono poi nuovamente esumati da Gregorio IV e sepolti, con grande onore, nella diaconia di Santa Maria Nuova, insieme con altri Martiri romani.
Curiosità
Eventi dedicati alla Santa
A Santa Flora, un paesino vicino Grosseto, il 31 ottobre si celebra Santa Lucilla. La Chiesa raduna svariate persone che si riuniscono per ascoltare la messa in ricordo della Santa. Dopo la celebrazione, la statua della martire viene portata tra le vie più conosciute del paese. Seguono poi manifestazioni sportive e sagre in cui si possono degustare prodotti tipici del posto.
