Bambini incustoditi all’interno del locale? Li vendiamo agli ottomani per farci il kebab. Un cartello comparso in un locale di Vallo della Lucania sta creando molte polemiche e irritazione sui social. Pur essendo di certo un messaggio ironico, volto alle famiglie per tenere più tranquilli i loro figli, sui social si è alzato un polverone.
“Vendiamo bambini incustoditi agli ottomani per farci kebab”
Il cartello, apparso in un locale di Vallo della Lucania, recita testualmente:
Avviso ai genitori:
I bambini lasciati incustoditi a correre o urlare in giro per il locale saranno presi e venduti agli ottomani per farci il kebab.
Con affetto, lo staff
Le polemiche sui social
Come spesso accade in questi casi, è bastata una fotografia pubblicata su Facebook per dare il via ad una serie di insulti all’indirizzo dei ristoratori e di polemiche sulla natura del kebab e la civiltà ottomana. Tralasciando ogni tipologia di commento sulla dinastia ottomana, il messaggio del cartello è certamente ironico. Ma questo non ha evitato le polemiche.
Una volta, per tenere tranquilli i bimbi, si parlava del classico “uomo nero” o della “mano longa“. C’è anche chi, invece, preferisce utilizzare gli ottomani come “calmante”.