Diagnosi sbagliata per un paziente,sentenza ribaltata in Corte d’Appello per un medico di Scafati , ora condannato a 4 mesi di reclusione per omicidio colposo.
Diagnosi sbagliata: medico condannato per omicidio colposo
I fatti risalgono al 28 agosto del 2010, il medico era all’epoca in servizio a Villa Chiarugi, ora è condannato a 4 mesi di reclusione per una diagnosi sbagliata con l’accusa di omicidio colposo. Il paziente, Francesco D’Amato, originario di Sarno, era ricoverato nella casa di cura. La diagnosi iniziale era stata «psicosi schizoattiva».
Morì il giorno dopo a causa di una diagnosi sbagliata. Come riporta anche Il Mattino, sarebbe stato proprio il medico di guardia, scagionato in primo grado e ora condannato in secondo, a registrarla. Il paziente versava in una situazione di coma a causa di un’emorragia cerebrale.
Nel suo turno, il medico imputato prescrisse al paziente la somministrazione di 250 millilitri di soluzione reidratante, sospendendo la terapia neurolettica. Non prescisse alcuna Tac idonea alla struttura.
