Una sentenza della Cassazione ha stabilito che le multe con autovelox sono nulle se il Comune non dimostra le verifiche periodiche sugli apparecchi.
Multe con autovelox? Sono nulle se il Comune non fa verifiche sugli apparecchi
Con l’ordinanza n. 32909 del 19 dicembre 2018, la Cassazione ha stabilito che è annullabile la multa per eccesso di velocità se il Comune non dimostra verifiche e tarature periodiche sull’apparecchio, nonostante il verbale della polizia municipale che attesta l’adeguatezza del rilevatore.
Dichiarata l’incostituzionalità dell’art. 45, comma 6, del d. lgs. n. 285 del 1992, nella parte in cui non prevede che tutte le apparecchiature impiegate nell’accertamento delle violazioni dei limiti di velocità siano sottoposte a verifiche periodiche di funzionalità e di taratura.
In caso di ricorsi contro le sanzioni, con contestazione sull’affidabilità degli autovelox, il giudice è tenuto ad accertare se l’apparecchio sia stato sottoposto alle verifiche di funzionalità e taratura da parte dell’ente che lo “gestisce”.