RAVELLO. Si dovrà rifare il processo a carico di Vincenza Dipino, accusata di omicidio volontario e occultamento di cadavere, per la morte della sua rivale in amore.
Un nuovo processo per Vincenza Dipino, accusata dell’omicidio della rivale in amore
La Corte di Cassazione ha disposto la celebrazione di un nuovo processo per la donna. Come racconta Il Mattino, la donna era stata condannata in primo grado a 23 anni, ottenendo in Appello la riduzione a 9 anni, perché il Tribunale le riconobbe un ruolo marginale nella morte di Patrizia Attruia, avvenuta a Ravello nel 2015.
Per lo stesso omicidio l’allora compagno Giuseppe Lima fu condannato a 18 anni, pena che sta attualmente scontando. La Cassazione ha accolto il ricorso della Procura Generale, avverso alla riduzione della pena per la Dipino e sarà ora il Tribunale di Napoli a giudicare ora la Dipino.