BATTIPAGLIA. La sindaca di Battipaglia, Cecilia Francese, esprime la propria solidarietà ai lavoratori della Treofan e invita la città a stringersi al loro dramma.
Solidarietà per i lavoratori della Treofan, la sindaca Francese chiede ai cittadini di unirsi a loro
La sindaca di Battipaglia, Cecilia Francese, esprime la propria solidarietà e invita la città di Battipaglia a unirsi ai lavoratori della Treofan, ancora in attesa di risposte dal gruppo Jindal in merito al destino dello stabilimento della società e ai loro posti di lavoro. Dopo i recenti incontri al MiSe, purtroppo non c’è stato ancora un piano industriale che possa garantire nuovi livelli lavorativi per 78 perone.
Ecco il testo della prima cittadina Cecilia Francese:
L’amministrazione comunale di Battipaglia, esprime ancora una volta la solidarietà dell’intera città di Battipaglia ai lavoratori della Treofan impegnati in una battaglia sempre più dura e difficile. L’atteggiamento che la multinazionale indiana, nuova proprietaria della Treofan Italia, avuto degli incontri presso il ministero dello sviluppo economico a Roma non lascia presagire alcuna volontà di dialogo costruttivo sul futuro dello stabilimento della nostra città. Nel primo incontro è emersa una non conoscenza della fabbrica battipagliese delle sue potenzialità produttive, la Jindal ha candidamente affermato di non avere ancora un piano industriale e quindi di non aver deciso ancora cosa fare. Una posizione che si scontra, in modo clamoroso con la scelta stessa di avere comprato il gruppo Treofan e che lascia aperte tutte le letture interpretative dell’operazione di acquisizione anche quelle più negative che vogliono per l’acquisto con una mera operazione finanziaria tesa ad eliminare un concorrente dal mercato. All’incontro di venerdì scorso invece con un atteggiamento di inaccettabile arroganza la proprietà indiana non si è neanche presentata al tavolo, palesandosi soltanto in videoconferenza, ancora una volta sostenendo di non essere pronta a dare risposta. Quelle risposte che i lavoratori Treofan di Battipaglia aspettano da oltre un mese la città di Battipaglia non è disposta ad accettare questo atteggiamento di indifferenza verso il dramma di centinaia di famiglie che fra dipendenti e cooperative di servizi e indotto vedono a rischio il proprio lavoro. L’intera situazione locale dal consiglio comunale, che già si è espresso all’unanimità con l’approvazione di una forte presa di posizione nella seduta tenuta davanti ai cancelli della fabbrica, alla giunta comunale, la stessa sindaca, che sta seguendo costantemente la vicenda, torna ad esprimere solidarietà alla lotta dei lavoratori, condivisione delle scelte di lotta operate dalle organizzazioni sindacali che hanno fissato una giornata di mobilitazione in piazza. Quella giornata di lotta deve vedere partecipe l’intera città di Battipaglia: lavoratori, studenti, commercianti, professionisti, anche dei centri vicini, istituzioni locali, rappresentanti politici, tutti devono sentirsi parte di questa battaglia che sei persa comporterà un colpo durissimo all’economia della nostra città intelligente era piana del Sele. L’appello, quindi, che l’amministrazione comunale rivolge a tutti i battipagliesi è quello di essere presente in piazza stringendo si intorno ai lavoratori Treofan, con le organizzazioni sindacali, con tutti coloro che hanno a cuore il futuro della nostra città e della Piana del Sele. Così come chiediamo a tutti rappresentanti politici del territorio, indipendentemente dall’appartenenza politica, di attivarsi perché la vicenda Treofan rimanga una priorità nell’azione del ministero e che lo stesso ministro intervenga direttamente in prima persona come del resto aveva promesso nella sua gradita visita della fabbrica il 26 dicembre scorso.