Caso di inquinamento per il Solofrone: 12 opifici sono stati individuati e sanzionati per sversamenti illeciti di cromo all’interno delle acque del fiume.
Trovati elevati livelli di cromo nel Solofrone: 12 opifici sanzionati dalle forze dell’ordine
Durante la conferenza stampa tenutasi questa mattina presso la Capitaneria di Porto di Agropoli, sono emersi i risultati di un’operazione della Guardia Costiera che ha portato alla scoperta di sversamenti illeciti nel fiume Solofrone, al confine tra Agropoli e Capaccio Paestum, da parte di aziende site nell’area industriale di Agropoli, Cicerale ed Ogliastro Cilento.
Le attività degli addetti ai lavori hanno permesso di accertare un vero e proprio caso di inquinamento nelle acqua del fiume: è stata infatti riscontrata la presenza di cromo in quantità maggiori rispetto a quelle previste dai limiti della legge. Non a caso, stando agli esami Arpac, è emersa la presenza di materiali di solito contenuti nei calcestruzzi o nelle lavorazioni galvaniche. Alla fine, sono state individuate come responsabili dell’inquinamento del Solofrone alcune aziende delle aree citate, infatti, sotto i riflettori sono finiti 21 opifici di cui 12 sanzionati per reati ambientali: è stata contesta l’assenza di vasche di raccolta delle piogge e di sistemi di smaltimento dei fanghi.
Fonte: Info Cilento