PAGANI. Il gup del Tribunale di Nocera Inferiore ha ripercorso il viaggio, dalla Spagna all’Italia, di 200 chili di hashish nascosti nelle arance: la droga era giunta al mercato ortofrutticolo.
Il gup ricostruisce la mappa della droga nascosta nelle arance: un viaggio dalla Spagna all’Italia sull’asse Valencia-Barcellona-Polla
Un viaggio di diversi chilometri, dalla Spagna all’Italia, e un corriere incensurato per far arrivare 200 chili di hashish nascosti nelle arance al mercato ortofrutticolo Nocera-Pagani: è questo emerso dalla ricostruzione del gup del Tribunale di Nocera in merito a un traffico di droga proveniente da Valencia e destinato a Polla, passando però da Barcellona.
Sul banco degli imputati c’è soprattutto R.E., il quale fu scoperto mentre era impegnato nello spostamento della droga dal camion al furgoncino. Tuttavia, le sue responsabilità sono considerate non dirette rispetto all’organizzazione dell’operazione illecita, nonostante gli siano stati inflitti tre anni di reclusione. Insieme a lui, è finito poi nei guai anche l’autista spagnolo N.O.S., incensurato: aveva dichiarato di essere estraneo ai fatti e di non sapere che stava trasportando droga all’interno del carico. Tuttavia, questo non è bastato agli inquirenti.
I 200 chili di hashish, una volta giunti al mercato ortofrutticolo Nocera-Pagani, erano destinati a un altro mezzo e quindi a un’altra destinazione. Il 25 giugno scorso però, il carico venne intercettato e i carabinieri riuscirono a mettere mano sui 200 chili di sostanza stupefacente. Nel giudizio abbreviato celebrato emergono i ruoli di V.D.R. , di Torre del Greco, commerciante di ortofrutta, e di suo fratello G. , da B.L. , originario di Napoli, che saranno giudicati con rito ordinario.
Fonte: Il Mattino