VALLO DELLA LUCANIA. La protesta di una madre. A scuola, le vietano di accompagnare in classe la figlia disabile. Accade all’istituto Aldo Moro di Vallo della Lucania.
Protesta di una mamma a Vallo della Lucania, non le fanno accompagnare in classe la figlia disabile
La signora Angela Maria Sperandio racconta la sua vicenda sulle colonne del quotidiano Il Mattino. La donna aveva sempre accompagnato la figlia in classe, ma dopo precisi “ordini“, una bidella le ha impedito di entrare a scuola per ragioni di sicurezza.
Oltre a ciò, la donna racconta che le è anche stato impedito di entrare in auto nel piazzale della scuola, così come aveva sempre fatto in precedenza. Per accompagnare la figlia, la donna è costretta a parcheggiare all’esterno, dove però gli stalli per disabili sono sempre occupati, finendo per posteggiare in divieto di sosta o in doppia fila.
Oltre a ciò, la signora Sperandio lamenta pure che la figlia non può seguire le lezioni di educazione motoria e musica perché sono state spostate nel pomeriggio. E per la ragazza non c’è possibilità di seguire negli orari di rientro, perché beneficia di 22 ore di sostegno, addirittura passibili di ulteriori riduzioni, così come affermato dal dirigente scolastico secondo le disposizioni di legge.
La mamma chiede dunque solo un po’ di umanità in più, a dispetto della ferrea disciplina di legge.
