Novità importanti per il caso dello stabilimento Treofan di Battipaglia: trovata l’intesa con Confindustria per evitare i licenziamenti dei dipendenti.
Treofan e Confindustria: l’intesa che evita i licenziamenti
Un patto siglato con Confindustria che stabilisce la revoca della mobilità relativa alla legge 223 e che di conseguenza evita il procedimento del licenziamento collettivo: questa è l’intesa raggiunta per evitare i licenziamenti di 65 dipendenti dello stabilimento Treofan di Battipaglia.
All’incontro con Confindustria erano presenti i vertici dell’azienda, la Rsu e i rappresentanti delle sigle sindacali, per dare seguito all’accordo stipulato presso il Ministero del Lavoro il 28 marzo. In quella data si era discusso della ricollocazione, su base volontaria, delle 65 maestranze rimaste senza lavoro dopo la chiusura del sito.
Con lo sviluppo di una nuova situazione sul caso della vertenza Treofan, le parti si sono di nuovo incontrate per decidere come procedere sulle modalità di erogazione degli incentivi all’esodo e della stessa ricollocazione in altri stabilimenti riconducibili alla società Jindal-Treofan, sulla base delle competenze professionali dei singoli dipendenti.
Una notizia che dà respiro alle maestranze e viene salutata con soddisfazione dai sindacati a margine del faccia a faccia. «Un accordo importante per i lavoratori della Treofan – sottolinea Gerardo Giliberti della Femca Cisl, che segue la vertenza insieme alle altre sigle sindacali – Questi ultimi infatti sono stati tutelati dal punto di vista del rapporto lavorativo. Ora si procederà con il monitoraggio del lavoro dell’Advisor e del futuro sito di Battipaglia».