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Hashish e metadone in casa: padre e figlia finiscono nei guai

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MONTORO. Continua incessante l’opera di prevenzione e repressione in ordine al contrasto di attività illecite legate al fenomeno dell’uso e spaccio di sostanze stupefacenti disposta dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino.
I Carabinieri della Compagnia di Baiano hanno denunciato in stato di libertà un giovane pusher ed un 45enne di Montoro e segnalato la figlia di quest’ultimo alla competente Autorità Amministrativa quale assuntrice.

Hashish e metadone in casa: padre e figlia finiscono nei guai

Nello specifico, i militari della Stazione di Montoro Inferiore, collaborati dai colleghi di Montoro Superiore, a seguito di una corposa attività informativa, hanno individuato nell’abitazione di un 45enne del luogo, un possibile obiettivo di interesse nella lotta alla droga.
All’esito di perquisizione domiciliare gli operanti hanno rinvenuto nella disponibilità dell’uomo ben 7 flaconcini di metadone occultati in suppellettili della cucina, detenuti illegalmente. Sostanza stupefacente di tipo hashish è stata altresì rinvenuta nella borsa della figlia 25enne.

L’immediata attività investigativa ha permesso sia di accertare che tale droga era stata acquistata nella serata precedente sia di individuare il pusher che l’aveva venduta.

E a seguito di un’ulteriore perquisizione domiciliare eseguita presso l’abitazione di quest’ultimo, ventenne residente in un comune limitrofo, gli operanti hanno rinvenuto nella sua camera da letto, analoga sostanza stupefacente, sottoposta a sequestro unitamente ad un coltello da cucina con lama intrisa di hashish, un grinder, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e la somma di 660 euro probabile provento dell’illecita attività di spaccio.

Alla luce delle evidenza emerse, per i due uomini, ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è scattato il deferimento alla Procura della Repubblica di Avellino mentre per la giovane donna la segnalazione alla Prefettura ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/90.

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