Sembra non giungere al termine la vicenda che, ormai da anni, interessa le fonderie Pisano, storico opificio di via dei Greci, a Fratte. Nuovo sopralluogo da parte dell’Asl.
Incubo fonderie Pisano, il sopralluogo dell’Asl
In questi giorni, numerose sono state le segnalazioni da parte dei cittadini e dei rappresentanti dell’associazione “Presidio Permanente” che denunciano gli odori nauseabondi provenienti dallo stabilimento. Istanze, queste, che hanno portato l’Asl di Salerno, organo tecnico deputato a garantire la tutela della salute pubblica, ad effettuare un nuovo sopralluogo lo scorso 26 marzo quando un dirigente si è recato presso lo stabile delle fonderie Pisano.
Da quanto ufficialmente documentato dall’azienda sanitaria locale, risulterebbe che al momento dell’accesso del funzionario incaricato, l’impianto era fermo in quanto sottoposto a manutenzione. Da tempo ormai le Pisano lavorano a regime ridotto, condizione che – a detta dell’associazione Presidio Permanente che si batte per la chisiura dello stabile di Fratte – si tradurrebbe in cicli di fusione solitamente di almeno due settimane alternati a brevi periodi di pausa.
