Condannato a 30 anni di carcere per l’omicidio di un connazionale, suo collega di lavoro. La vittima si chiamava Lakhvor Singh e fu ucciso con dieci coltellate al torace e collo.
Uccise un suo collega di lavoro: condannato a 30 anni
La Procura aveva chiesto l’ergastolo, ma il gup Ubaldo Perrotta, che lo ha giudicato in abbreviato, gli ha dato 30 anni di carcere.
La vittima si chiamava Lakhvor Singh e venne ucciso con dieci coltellate al torace e collo. Il medico legale gli trovò su tutto il corpo ben 61 segni. L’assassino ha sempre negato di essere stato lui a provocargli le altre ferite, sostenendo che se l’era fatte da solo con una bottiglia rotta.