Albanella, Pasquale Mirarchi rimane in corsa per le elezioni: a parlare è l’avvocato dell’uomo, che afferma come l’arresto sia avvenuto a seguito di “un reato comune“, non collegabile alla candidadura.
Albanella, Pasquale Mirarchi resta candidato
L’avvocato Alfonso Amato, difensore di fiducia del candidato sindaco della lista civica ViviAmo Albanella, non ha dubbi
Pasquale Mirarchi è, e resterà, candidato alle amministrative di Albanella. Il motivo per il quale è stato arrestato è un reato comune, presto chiarirà la sua posizione. Abbiamo una grande fiducia nella magistratura e dimostreremo l’estraneità a tutte le ipotesi investigative per le quali è stato sottoposto a perquisizione. È una brava persona, un amministratore e imprenditore onesto.
L’udienza di convalida a tutto ieri pomeriggio non era stata ancora fissata ma sulla eleggibilità di Mirarchi è la legge, al momento, a parlare.
Anche dalla prefettura non arriva alcun segnale: in caso di vittoria, però, dovrebbe scattare per lui la legge Severino.
I legami di amicizia di Pasquale Mirarchi, come quelli d’affari della azienda Dervit di Roccadaspide, con Franco Alfieri sono al momento sotto la lente di ingrandimento degli uomini della Dia.