Emergono alcune criticità – correlate ad alcuni dati sulla povertà – analizzati da chi opera nel settore dell’assistenza (in primis la Caritas Diocesana di Salerno).
Lotta alla povertà, nasce il progetto “Madre Teresa di Calcutta”
Ciò che emerso è da ritenersi preoccupante: carenze di strutture in grado di rispondere al disagio relazionale della persona, insufficienza delle azioni di sostegno alla ricerca del lavoro, alla creazione di legami sociale, al reperimento autonomo di risorse, elevato numero di ritorni delle stesse persone nei contri di accoglienza e ascolto.
Oltre a questo, sono emerse anche un’altra grande falle, ovvero insufficienza di posti letto per donne (in riferimento all’aumento della popolazione femminile che vive in strada).
La speranza pare che sfocia sul progetto “Madre Teresa di Calcutta” che mira a rispondere a questi disagi, con la edificazione di una casa di accoglienza, finalizzata a trovare soluzioni pratiche ai bisogni delle persone, fornendo alla stessa assistenza di natura: fisica, sanitaria, psichiatrica, di lotta alla dipendenza, di reddito e di lotta alla disoccupazione o legati all’immigrazione.
Una goccia che si spera pian piano generi un mare di opportunità per chi vive in condizioni di disagio sociale estremo.