Va a giudizio il tabaccaio di Baronissi, incaricato di pubblico servizio e competente, con il suo esercizio, nella riscossione di tasse di bollo auto.
A giudizio il tabaccaio di Baronissi per aver rubato i soldi del bollo auto
Dalle accuse della Procura, il tabaccaio si sarebbe appropriato di circa 5mila euro, senza mai versale a chi di dovere. L’imputato, mandato a giudizio dal gup, era titolare di una ricevitoria autorizzata al servizio di riscossione di somme di denaro a titolo di tasse automobilistiche.
In un periodo compreso di soli sei giorni, nel 2014, registrò l’incasso di 5mila euro, omettendo però di versare quei soldi alla Regione Campania. La stessa Regione, prima di procedere per vie legali, aveva presentato alla ricevitoria formali e reiterate diffide, alle quali non sarebbero mai seguite risposte.