Si è conclusa ieri pomeriggio presso la sezione del Riesame del Tribunale di Salerno una ulteriore fase dell’inchiesta denominata “Kamaraton” che lo scorso 16 maggio ha comportato un vero e proprio terremoto politico all’interno del Comune di Camerota per alcuni fatti accaduti dal 2012 al 2017.
Inchiesta Kamaraton, domiciliari per Abbate e Cammarano
Il Giudice del Riesame ha concesso la scarcerazione di Rosario Abbate, all’epoca dei fatti consigliere con delega allo Sport alle Politiche cimiteriali, alla Protezione Civile e alla Manutenzione Ordinaria del territorio e di Fernando Cammarano, commercialista del Comune.
Entrambi gli imputati lo scorso maggio sono stati arrestati e tradotti nella Casa Circondariale di Fuorni che ieri in tarda serata, dopo tre settimane, hanno lasciato. Il Giudice per il Riesame infatti ha concesso ad Abbate, difeso dall’avvocato Carmine Caputo e a Fernando Cammarano difeso dall’avvocato Francesco Rizzo gli arresti domiciliari che gli imputati sconteranno rispettivamente nelle proprie abitazioni di Licusati e Camerota.