Tre grattaceli che arriveranno fino a 18 piani, è questo il progetto per mirare a ridare vita all’ex area Marzotto. Si tratta di una idea progettuale farà parte dell’aggiornamento Pua, sottoposta ai consiglieri della commissione.
Modifiche del Pua per l’ex area Marzotto
Stando a quanto riportano le indiscrezioni, è stata presa visione delle innovazioni che la “Iniziative Immobiliari” (società costruita dalla Rcm Costruzioni del gruppo Rainone e della Milana del gruppo Postiglione che si è aggiudicata la concessione al lotto) ha avuto modo di immaginare per l’area occupata dal vecchio stabilimento.
Sulla questione si pronuncia Luca Sorrentino della Commissione Urbanistica: «Le modifiche del Pua sono competenze della Giunta per effetto di una modifica normati che l’ha sottratto al Consiglio comunale. Fu approvata, però, una delibera di Giunta che prevedeva che l’attuazione e la modifica dei Pua comunque dovessero passare attraverso una commissione consiliare».
All’attacco passa il consigliere Gianpaolo Lambiase che, senza se e senza ma, presenta una serie di incongruenze: «In quell’area sono già realizzate decine di palazzoni e mancano i servizi, le fognature, i bus. Inoltre, si vende sempre di meno, quindi non si comprende il senso di realizzare tre grattaceli, tra i più alti che ci sarebbero in città, dando una impronta alla città».