Cronaca

Ucraina, l’orrore degli stupri di massa: “Cercano le mogli dei militari”

Donne ucraine stuprate e uccise dai soldati russi: la denuncia arriva da Olha Stefanishyna, numero due del governo ucraino

Donne e mogli dei militari ucraini stuprate e uccise dai soldati russi. La denuncia arriva da Olha Stefanishyna, numero due del governo ucraino. La 36enne dà voce alla violenza che si accanisce sui più vulnerabili. Tocca alla vicepremier dell’Ucraina tirarle fuori dal buio e mostrarle al mondo. Ribadendo l’accusa di genocidio che la Russia starebbe perpetrando nei confronti della popolazione ucraina, Olha Stefanishyna parla di «storie orribili di donne violentate per ore e poi assassinate» dai militari di Mosca come riportato da Il Mattino.

Donne ucraine stuprate e uccise dai soldati russi: la denuncia

La vicepremier ha spiegato: “Ci hanno detto, da più fonti, che almeno in una circostanza i soldati russi hanno violato le nostre soldatesse catturate durante la battaglia all’aeroporto di Hostomel, nei primi giorni della guerra. Non sappiamo il loro numero, laggiù si continua a combattere. Ma le vittime non possono testimoniarlo: dopo la violenza le hanno uccise, forse impiccandole e tagliate a pezzi per nascondere le prove.

Ogni singolo soldato che abbia commesso questo crimine di guerra – assicura – verrà chiamato a risponderne. Donne ucraine, noi rimarremo unite e prevarremo“.

I racconti

Dmytro Kuleba, ministro degli Esteri ucraino, ha denunciato casi di violenze nei territori occupati dall’esercito russo: “Quando i soldati stuprano le donne nei territori occupati, e abbiamo diversi casi, è chiaramente difficile parlare dell’efficacia della legge internazionale”, ha spiegato al canale televisivo N1. La magistratura ucraina si sta occupando dei casi.

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