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Eboli, impianto di compostaggio: dopo la denuncia e gli attacchi interviene Cariello

A seguito della denuncia in caserma del sindaco di Battipaglia, Cecilia Francese, per quanto concerne la vicenda correlata al sito di compostaggio ricadente nel comune di Eboli, giunge tempestivamente la risposta del primo cittadino ebolitano, Massimo Cariello, che dichiara: «non abbiamo nulla da nascondere».

Eboli, Cariello risponde a Longo e alla Francese

Stando a quanto riportano le indiscrezioni, la risposta di Cariello giunge anche a seguito dei continui attacchi del consigliere battipagliese, Valerio Longo, che ci va giù duro sulla situazione insostenibile rispetto al sito, accusando il sindaco di Eboli di aver adeguato l’impianto.

«L’impianto di Compostaggio di Eboli – si evince dalle dichiarazioni di Massimo Cariello – ha effettuato tutte le manutenzioni ordinarie e straordinarie sui sistemi di trattamento: aria e bio filtri. Nel mese di marzo è stato completamente cambiato il bio filtro. Tutte le verifiche effettuate sono state positive. L’impianto non ha mai lavorato quantità maggiori di quelle contemplate».

Per Cariello non vi sono emergenze

Cariello, inoltre, aggiunge che momentaneamente non vi sono emergenze e lavora sul ciclo ordinario. «Si evidenzia che sono in corso controlli puntuali sull’impianto e che ad oggi non sono in corso attività straordinarie. Con la stessa attenzione bisognerebbe controllare anche gli altri impianti presenti nella piana del Sele che ricevono frazione organica solo come trasferenza e sono privi di sistemi di trattamento dell’aria».

«In questi impianti per la nota emergenza della frazione organica nella regione Campania ed in Provincia di Salerno molto probabilmente sono presenti un’ingente quantità di rifiuti organici. Per il resto – in conclusione – non voglio assolutamente polemizzare ma credo che la strada che vuole intraprendere il sindaco di Battipaglia sia la stessa del passato senza portare ad alcuna soluzione. Se vuole sono pronto a qualsiasi confronto pubblico sulla questione poiché non abbiamo nulla da nascondere».

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