LIONI. Dal 24 luglio e per tutto il mese di agosto si rinnova a Lioni il consueto appuntamento con l’arte attraverso la seconda edizione di BAG OUT (Biennale Angelo Garofalo) dal titolo ‘Passanti’. Continua così l’evoluzione in chiave contemporanea della manifestazione nata oltre quindici anni fa e dedicata al compianto artista lionese Angelo Garofalo: una trasformazione avviata nel 2016 aprendosi alle espressioni artistiche outdoor e che, sotto la direzione artistica di Antonio Sena, arriva a maturazione quest’anno con oltre un mese di workshop, laboratori e mostre.
Gli street artist
Protagonisti assoluti anche dell’edizione 2018, ambientata nella cittadina altirpina e per la prima volta a Caposele, i murales che saranno firmati da artisti di fama internazionale. Saranno ospiti infatti: Andreas von Chrzanowsky aka Case Maclaim (dal 24 luglio, Lioni – via delle Città gemellate),Dale Grimshaw (dal 6 agosto, Lioni – strada statale 400),Mohamed LGhacham (dal 25 agosto, Lioni – via Iannaccone e dal 29 agosto, Caposele – via Aldo Moro). Inoltre, una selezione di artisti locali organizzerà interventi condivisi e workshop.
BAGè l’acronimo di “Biennale Angelo Garofalo”, pittore e scultore di Lioni cui è dedicata la Biennale. BAG/OUT è la trasposizione di una percezione intimista del territorio e dei nostri paesi, all’esterno, su un supporto diverso, come un muro e in un luogo differente che è il paese stesso, con una visione diversa, estranea, aliena, che ci viene donata dagli artisti che ospitiamo. Una Bag(in inglese valigia) che non vuole essere per il nostro territorio solo simbolo di migrazione e nostalgia, ma anche di nuovi arrivi e nuove idee.
L’evento, patrocinato dai Comuni di Lioni e Caposele, è organizzato dall’associazione di promozione culturale “La Prediletta”. Media partner: LovingLioni e Ziguline.
Schede artisti
Andreas von Chrzanowsky aka Case Maclaimè un graffiti artist tedesco, nato e cresciuto nella Germania dell’Est. Inizia a dipingere nel 1995, creando immagini fotorealistiche e ritratti. Nel 2000 fonda, assieme a Akut, Rusk e Tasso, la Ma’Claim Crew. La sua visione delle cose va oltre la realtà: la stravolge, sottolinea e astrae.
Dale Grimshawè nato nel Lancashire, nel nord dell’Inghilterra. Durante un’infanzia difficile, il suo disegno e la sua pittura sono diventati estremamente importanti per lui. Ha sviluppato le sue competenze al college, in primo luogo con un corso di Art Foundation al Blackburn College e in seguito ha studiato Belle Arti a livello universitario presso la Middlesex University di Londra. Dale ha una carriera di galleria di successo. Ha tenuto cinque mostre personali in Signal Gallery, Londra e numerose mostre collettive tra cui quelle di Berlino, Parigi, New York, Stoccolma e Roma. Più recentemente si è dedicato ai murales di strada ed è stato ampiamente riconosciuto come uno dei più potenti e talentuosi street artist del tempo. Negli ultimi cinque anni è stato invitato a festival di livello nazionale e internazionale e ha dipinto molte pareti iconiche a Londra, dove vive. Il lavoro di Dale è coraggiosamente figurativo e si ispira alle convinzioni umanitarie fortemente radicate: tuttavia questo messaggio politico viene sempre raggiunto con l’enfasi su potenti emozioni dirette e una profonda empatia per i suoi soggetti.
Mohamed LGhachamè un pittore e muralista di Mataró (Barcellona), nato a Tangeri in Marocco. Ha scoperto il mondo dei graffiti durante la scuola e anni dopo è stato attratto dai pittori più classici e dalla lingua che usano. Il suo lavoro è principalmente figurativo con un carattere realistico e tocchi impressionisti. Crea scene della vita quotidiana attorno a lui, combinate con l’immaginario visivo della fotografia del tardo XX secolo. Attualmente fonda le sue opere su un misto di pittura e tecniche classiche con il muralismo più contemporaneo. Ha partecipato a festival e progetti di arte urbana in Italia, Spagna, Marocco e ha recentemente esposto alcuni dei suoi dipinti all’Eurobart Fair di New York.
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