A Nocera Superiore, tre persone sono state condannate per aver preso a botte il titolare di un’impresa funebre: arrivano tre condanne.
Tre condanne per lesioni
Avevano picchiato e derubato il titolare di un’impresa funebre a Nocera Superiore: alla fine, arrivano le condanne per tre imputati considerati al centro di un vero e proprio racket dei necrologi.
L’aggressione avvenne perché la vittima si rifiutò di affidare l’affissione dei manifesti a uno degli indagati, il quale ben pensò di vendicarsi prendendolo a botte insieme ad altre tre persone, provocandogli la rottura di un braccio. Si tratta di Marcello De Vivo, condannato a cinque anni e sei mesi di reclusione.
Insieme a lui c’erano anche Antonio De Napoli e Luca Marrazzo, generi di De Vivo e condannati a 3 anni e 2 mesi di reclusione. Oltre alla violenza, avvenuta tra l’altro con un manganello, alla vittima fu rubato anche lo scooter, ma per questa accusa De Vivo ha avuto l’assoluzione.