Scienza e Tecnologia

Come sta usando il calcio la tecnologia per restare attuale?

Vi ricordate l’arbitro Byron Moreno nel 2002? Per chi non se lo ricordasse, questo individuo arbitrò contro l’Italia in un match con la Corea del Sud, facendoci perdere. Il caso fu veramente clamoroso, a tal punto che tutto il mondo ne parlò.

I giornali in Italia non fecero altro che pubblicare replay dell’accaduto accusando l’arbitro, anche se, ormai, era troppo tardi. Ecco, detto questo, possiamo con certezza confermare che un fatto del genere non sarebbe mai potuto succedere con le tecnologie moderne. Perché? Semplice, perché ora il calcio usa la tecnologia per essere praticato meglio. Questa tecnologia non solo si riflette nel modo in cui i risultati vengono decisi, ma anche nelle attività strettamente legate al gioco, come lo scommettere live durante una partita o lo streaming in ultra HD sui canali satellitari.

Ma quali sono queste tecnologie presenti in campo e che noi non vediamo?

Partiamo con una tecnologia chiamata Goal-Line Technology (GLT) una delle tecnologie più apprezzate da arbitri e – in qualche caso – anche dai tifosi. Con questa tecnologia è possibile sapere se la palla ha superato la linea di porta e se quindi – un goal – è stato segnato. Grazie a questa nuova aggiunta nei campi di calcio il margine d’errore è veramente poco o nullo e gli arbitri potranno lavorare in maniera più serena. Questa tecnologia è in uso dagli Europei di Francia del 2016.

Esiste anche il VAR usato da qualche tempo nei campionati nostrani. Con il VAR, semplicemente, una squadra di supporto all’arbitro sarà con lui durante tutta la gara, aiutandolo tramite auricolare nel caso qualcosa gli dovesse scappare. Ci sarà anche un team dedicato ai video, il quale controllerà tutto quello che succede in campo, in modo da assicurarsi che nulla sfugga dal controllo.

Le tecnologie in dote a questo gruppo sono molte e includono 12 schermi ultra slow-motion che permettono loro di rivedere ad una velocità minima ogni azione e determinare – per esempio – se un fallo è veramente fallo oppure no. Insomma, il vecchio e classico calcio sembra passato in secondo piano con queste tecnologie in campo.

 

Margine a nuove innovazioni nel calcio

Abbiamo visto tutte le innovazioni tecnologiche sui campi di calcio, basandoci su quelle che “non possiamo vedere”. Ma, nonostante tutta questa innovazione, c’è ancora spazio per altro? Dal nostro canto, pensiamo di sì, a patto che la tecnologia non diventi in alcun modo invasiva. Detta in modo più chiaro: la tecnologia “invisibile” deve restare tale, o rischia di rovinare il gioco.

Il gioco del calcio è un gioco che ha subito enormi cambiamenti da una cinquantina d’anni a questa parte. Siamo passati da un gioco di piedi e pallone ad un gioco altamente tecnico e tecnologico. Questo – sebbene aiuti ad ottenere un risultato corretto – mina a quello che era un tempo il vero significato del calcio, errori arbitrali annessi.

Le tecnologie del calibro di GLT, VAR e ultra slow-motion aiuteranno sicuramente l’arbitro, che rimane uno dei ruoli più delicati e complessi nel mondo del calcio, ma dovranno continuare ad operare nel modo silenzioso e minimalista che stanno adottando in questo momento, per evitare una rivolta dai tifosi. Sarà interessante vedere come, il futuro, trasformerà tutto lo scenario sportivo del nostro paese, un campo di gioco alla volta.

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