Il Comune di Montecorvino Pugliano, attraverso l’adozione della giunta numero 71, ha approvato lo schema di utilizzo del contributo pari a 90 mila euro assegnato a questo Ente per un investimenti nel campo dell’efficientamento energetico e dello sviluppo territoriale sostenibile.
Montecorvino Pugliano, pioggia di fondi dal ministero
Si tratta di importanti risorse stanziate dal MISE, Ministero dello sviluppo economico che hanno un utilizzo vincolante. I lavori di efficientamento energetico voluti dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Alessandro Chiola, riguarderanno l’ammodernamento dell’impianto della Pubblica illuminazione con l’installazione di nuovi punti luce a tecnologia Led. Con i fondi, infatti, si sta provvedendo alla sostituzione dei vecchi corpi illuminanti con i nuovi di ultima generazione. Le aree del paese interessate sono: la S.S. 18, dalla intersezione con la traversa secondaria via G. Leopardi, nei pressi del “Salerno War Cemetery” proseguendo fino all’incrocio con via A. Vivaldi in località Pagliarone. Inoltre, saranno previsti ulteriori interventi nel centro storico della frazione di S. Tecla ed in piazza Giovanni Paolo II a Bivio Pratole.
«Si tratta – afferma il Vicesindaco con delega ai lavori pubblici, Ludovico Buonomo – solo di un inizio di un lungo percorso che riguarderà, non appena le risorse finanziarie ce lo permetteranno, la sostituzione di tutti i punti luce non solo nei centri storici, ma sull’intero territorio di Montecorvino Pugliano».
«Con la giunta – spiega il Primo Cittadino Chiola – abbiamo stabilito di investire queste risorse per la sostituzione dell’illuminazione tradizionale in molte zone di Montecorvino Pugliano, passando così ad un illuminazione a led. Questo consentirà da un lato un notevole risparmio energetico, e dall’altro un aumento della sicurezza nelle strade, visto che il grado di illuminazione migliorerà la visibilità. In modo particolare lungo la SS18, dove il led provvederà a potenziare l’illuminazione del marciapiede per una maggiore sicurezza dei pedoni».