Crisi del commercio a Salerno. Sono sempre di più i locali o aziende, che chiudono i battenti. Col passare degli anni la situazione non migliora, anzi: per ogni esercizio nuovo che si inaugura due sono in via di fallimento.
Campagna, il dramma di un papà: “Sono senza lavoro da un anno. Non riesco più ad andare avanti”
L’ondata di crisi che ha colpito il nostro Paese sembra non lasciare più una via di scampo. A confermare la situazione, sono i numeri cartelli “Fittasi” e “Vendesi” affissi davanti agli ingressi dei vecchi negozi che non esistono più. A registrare un trend positivo, seppur in maniera modesta, sono i negozi gestiti da cittadini stranieri.
La crisi del commercio nel Salernitano sta mandando alla deriva non poche famiglie. E Matteo, 44 anni, di Campagna lo sa bene. Sulla sua pelle ogni giorno vive gli effetti devastanti della crisi. Da circa un anno e mezzo è senza un lavoro, non riesce più ad andare avanti. Matteo ha una famiglia composta da 3 bellissime bambine. Ma ogni giorno teme per il loro futuro. Le bambine non riescono più ad andare a scuola, o meglio, seguono le lezioni ma la famiglia non può permettersi di pagare gli studi.
L’appello disperato
Una storia piena di desolazione, tristezza e delusione. Per una persona che ha dedicato tutta la sua vita al lavoro non è facile fare i conti con la realtà. “Mi chiamo Matteo -racconta il padre- ho 44 anni e vivo a Campagna.
Da circa un anno io e mia moglie siamo rimasti senza lavoro. Non riusciamo più ad andare avanti. Non abbiamo i soldi per sostenere gli studi delle nostre bambine, e nemmeno per spostarci con l’autobus. La situazione è davvero drammatica, non ci aiuta nessuno”.
Sono parole cariche di dolore che lasciano col fiato sospeso. Matteo ha consegnato molti curriculum ma senza ricevere alcuna risposta. Le porte sono chiuse ovunque, ma quelle della speranza nel cuore del 44enne ancora no. Matteo ha raccontato la sua delicata situazione all’Occhio di Salerno con la speranza che qualcuno lo aiuti.
Previsioni economia Italia 2020: il punto di vista dei gestori
Anche molti gestori si sono interrogati sui possibili scenari dell’economia italiana nel 2020. Nella maggior parte dei report il focus è rivolto alla situazione politica del Bel Paese con il governo Conte Bis sempre sotto esame. Parlando di previsioni economia Italia 2020, gli analisti di Marzotto Sim hanno affermato che la tenuta del nuovo governo è un fatto positivo per gli investitori che, più che essere spaventati dalla situazione macro dell’Italia (comunque negativa), temono soprattutto la retorica no-Euro della Lega.
Secondo i gestori, le azioni italiane restano sottovalutate rispetto a quelle degli altri mercati industrializzati. Non si tratta tanto dell’andamento dell’indice generale che resta ben il 50 per cetno al di sotto dei massimi del 2000, visto e considerato che alcuni settori come quello delle telecomunicazioni non saranno più in grado di recuperare determinati livelli di capitalizzazione. Conducendo un’analisi settore per settore per settore, quello che emerge è una sottovalutazione dei multipli che interessa in primo luogo le società a più bassa capitalizzazione e le industrie che operano nei settori più ciclici.
