“Non siamo eroi, restate a casa“: è questo l’appello, a causa dell’emergenza coronavirus, che giunge da un autista di Busitalia e che oggi è stato riportato su Le Cronache. L’azienda ha già “tagliato” del 50% il numero delle corse del servizio di trasporto pubblico e, in considerazione proprio della riduzione del lavoro, da lunedì prossimo la maggior parte dei dipendenti sarà collocata in ferie.
“Restate a casa”: l’appello di un autista Busitalia
Ma l’invito, anche accorato, a utilizzare i mezzi pubblici solo in caso di stretta necessità o di esigenze di lavoro, è stato rivolto all’utenza anche da un autista di Busitalia. “Cari viaggiatori, è l’autista che vedete ogni giorno seduto al posto di guida dell’autobus che vi porta a scuola ed a lavoro, a fare la spesa o semplicemente in giro per la città. Bene, ora sono qui a chiedervi di limitare al massimo le uscite non necessarie.
Autobus pieni di persone
Ancora oggi gli autobus viaggiano pieni di persone che girano per ore senza meta, correndo il rischio d’incorrere in conseguenze penali e sanitarie. Non sono un eroe, non lo sono mai stato ed è per questo che vi ribadisco la necessità di rimanere a casa se non strettamente necessario”.
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