Lo scorso 15 aprile all’ospedale Umberto I di Nocera arrivò un respiratore che da tempo serviva al personale del nosocomio. Una macchina che può salvare la vita a quei bambini nati prima del tempo. È passato più di un mese ma quel macchinario così importante è ancora avvolto nel cartone e nel cellophane.
Ospedale Umberto I di Nocera, respiratore ancora in deposito
Come racconta Il Mattino nell’articolo a firma di Nello Ferrigno, all’arrivo del macchinario il pediatra Attilio Barbarulo scattò una foto che ritraeva la dottoressa Annalisa Sergio che, letteralmente, abbracciava lo scatolone che contiene il macchinario. Dopo oltre un mese il respiratore è ancora imballato, in un magazzino della Terapia intensiva neonatale. Il macchinario è costato circa 30mila euro ed è stato acquistato grazie all’impegno di alcuni tifosi della Nocerina, adoperatisi in una raccolta fondi.
Respiratore ancora inutilizzato
Il respiratore non è stato ancora messo in funzione perché mancherebbe il collaudo. Ad effettuarlo deve essere un ingegnere della casa costruttrice ma prima dovrà arrivare una delibera dell’Asl Salerno.
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