Cronaca

Siena, viceispettore intercettava le comunicazioni in carcere: sospeso

Attività che avrebbe eseguito quando era in servizio a San Gimignano. Vari i reati di cui è accusato

Siena, viceispettore intercettava le comunicazioni in carcere: sospeso. Sono diversi i reati di cui è accusato il viceispettore della Polizia penitenziaria.

Intercettava i detenuti

Ieri i carabinieri del Comando provinciale di Firenze, insieme a personale della polizia postale e in collaborazione con la penitenziaria, hanno eseguito la misura interdittiva emessa dal gip del tribunale di Firenze, su richiesta della procura nei confronti di un viceispettore della Polizia penitenziaria. Egli avrebbe intercettato illegalmente le conversazioni tra i detenuti nelle celle del penitenziario dove prestava servizio.

Le accuse

Il viceispettore è indagato per abuso d’ufficio e intercettazione, impedimento o interruzione illecita di comunicazioni informatiche o telematiche e altre comunicazioni e conversazioni. La vicenda sarebbe avvenuta nel carcere di San Gimignano (Siena) nella primavera del 2021. Per lui la sospensione dal servizio per 9 mesi.

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