Avete mai sentito parlare dell’operatore olistico? Se la risposta è sì ma non avete le idee chiare su questa professione, la nostra guida è proprio quello che cercavate. Vogliamo raccontarvi tutto ciò che c’è da sapere su questa professione. A partire da una descrizione sul suo campo di intervento e la spiegazione delle competenze che possiede.
Vi anticipiamo solo che l’operatore olistico ha una funzione di aiuto a 360 gradi nei confronti di chi vuole vivere bene.
Se la tua non è semplice curiosità su questa figura, chiamata anche operatore del benessere ma vuoi entrare in questo settore, continua a leggere. Scoprirai insieme a noi tutto ciò che serve per dedicarti alla professione!
Chi è l’operatore olistico
L’aggettivo “olistico” deriva dal greco e si riferisce ad una tesi filosofica applicabile in vari campi. Nel nostro caso, l’essere umano viene considerato come unità di mente, corpo e spirito. Per stare bene tutte queste parti devono essere sane ed in armonia.
L’operatore olistico aiuta i suoi pazienti a mantenere in equilibrio il loro stato psico-fisico e a migliorare il loro benessere. Per fare questo, utilizza tecniche che vanno al di là della medicina e dei trattamenti estetici.
Aggiungiamo che si tratta di una figura empatica che deve creare un rapporto di fiducia con il soggetto. Infatti l’operatore olistico deve capire la realtà negativa percepita da ogni individuo che si rivolge a lui. E consigliare e a agire concretamente con gli strumenti e le competenze che possiede per dare una svolta e migliorare la qualità di vita del soggetto coinvolto.
Secondo l’Accademia Opera, il professionista è una guida non dogmatica che si avvale anche di tecniche psico-spirituali per la realizzazione di sé stessi e la coltivazione dello spirito e delle proprie qualità interiori.
Competenze
L’operatore olistico deve possedere alcune competenze e destreggiarsi in alcuni ambiti specifici. Per esempio, saprà padroneggiare tecniche energetiche come reiki o la pranoterapia e tecniche di movimento come Qigong e Yoga.
Inoltre dovrà essere un profondo conoscitore dell’arte dei massaggi, specie quelli olistico. Secondo tradizioni antichissime legate all’olismo, il nostro corpo è permeato da 12 canali energetici detti meridiani principali. E da 8 meridiani straordinari che si comportano come depositi di energia.
L’operatore olistico stimola questi canali con lo scopo di ammorbidire lo stress del soggetto e mitigare la pesantezza della sua complessa psiche. Tantissimi sono le tipologie di massaggio utilizzati in questo settore. Dal semplice massaggio drenante e rilassante a quello ayrvedico e indonesiano. Passando per quello bio-emozionale, thailandese e connettivale.
Come diventare operatore olistico
L’operatore olistico, per diventare tale, ha bisogno di una buona formazione teorico-pratica e multidisciplinare. Dovrà studiare e diventare esperto delle discipline olistiche come la medica tradizionale cinese e la posturologia emozionale. Come accennato sopra, conoscerà le tecniche di massaggio olistico ma anche di quello Shiatsu. Così come saprà come utilizzare i fiori di Bach.
Dal punto di visto normativo, non esiste un albo professionale per gli operatori olistici. Sono presenti però molte associazioni di settore che offrono percorsi di formazione e certificati professionali. Inoltre, la legge italiana 4/2013 ha comunque dato un riconoscimento formale a chi lavora in questo ambito.
L’operatore olistico è un libero professionista e può lavorare in uno studio privato o all’interno di uno studio associato. Oppure può svolgere le sue mansioni in centri benessere, palestre, spa, terme o strutture ricettive come hotel o anche navi da crociera.
Tutti i liberi professionisti sono obbligati all’apertura della Partita IVA. Per chi non è molto avvezzo alle questioni burocratiche e fiscali, esistono tanti servizi e piattaforme online che aiutano nella gestione della partita Iva e in altri adempimenti. Si tratta di soluzioni low cost, come Fiscozen, portate avanti da consulenti ed assistenti fiscali con molta esperienza alle spalle.
Questo tipo di lavoro può essere svolto non per forza a tempo pieno. Un numero sempre maggiore di professionisti quali massaggiatori, estetisti o fisioterapisti decidono di affiancare alla loro occupazione anche quella relativa al benessere complessivo di corpo, anima e spirito.
Bene, con questo terminiamo questa guida. Vi abbiamo accompagnato nel peculiare mondo degli operatori olistici. Se vi è piaciuto l’articolo o avete qualche testimonianza da lasciarci, scrivetecelo nei commenti qui sotto.
