Cronaca

Samantha morta tra le braccia del marito dopo trattamento estetico: “Aveva siringhe sotto il seno”

Samantha Migliore morta dopo trattamento al seno: il racconto del marito. "Era contentissima di sottoporsi a questo trattamento"

Si chiama Antonio Bevilacqua il marito di Samantha Migliore, la donna morta nel Modenese in seguito ad un trattamento estetico al seno. In una intervista a Quotidiano.net, l’uomo ha raccontato gli ultimi – strazianti – momenti della moglie“Samantha mi è morta tra le braccia. Era contentissima di sottoporsi a questo trattamento, ma io sentivo che c’era qualcosa che non andava. Aveva tutte queste grosse siringhe di silicone infilate sotto il seno, tanto che la mammella destra era parecchio gonfia“.

Samantha Migliore morta dopo trattamento al seno: parla il marito

“Mi hanno fatto impressione le grosse siringhe che vedevo. Davvero tante. Tutte infilate sotto il seno, tanto che la mammella destra era parecchio gonfia. La signora mi ha chiesto di tagliare a metà una bottiglia di plastica perché doveva metterci dentro del silicone. Dopo un po’ mia moglie ha cominciato a dirmi: ’Tony, non mi sento bene’. Io le ho detto di lasciar stare”.

L’estetista sarebbe fuggita dopo l’intervento fallito

Antonio ha subito intuito che qualcosa non stesse andando per il verso giusto. “Ho chiesto alla signora che cosa le avesse iniettato e lei mi ha risposto: ‘Un’anestesia’. Ma non mi ha detto di che tipo. È passato qualche minuto, sono tornato di là. Ma ho sentito urlare: ’Amore, non sto bene’. Samantha stava perdendo i sensi”. Quando la donna si sentita male, l'”estetista” ha chiamato il 44enne “dicendo che doveva fare una telefonata e poi è scappata” aggiunge l’uomo. Con sé ha portata via tutto, le siringhe e le quattro vaschette di alluminio che c’erano (una siringa sarebbe stata lasciata e ora è in mano ai carabinieri, ndr), spiega ancora Antonio.

Samantha Migliore morta dopo trattamento al seno: parla Pamela Andress

Pamela Andress, la donna accusa della morte di Samantha Migliore, parla ai carabinieri. “Quando me ne sono andata, era ancora viva. Ho capito quello che era successo e che mi stavano cercando solo il giorno dopo, e non riuscivo a credere a una cosa così terribile“. È il racconto fatto ai militari dalla 50enne autrice del trattamento estetico, con una puntura al seno, durante il quale ha perso la vita Samantha Migliore di Maranello, nel Modenese. Pamela Andress è indagata a piede libero per esercizio abusivo della professione, omissione di soccorso e morte in conseguenza di altro reato.

La 50enne, che non è una estetista, conosceva Samantha Migliore perché entrambe di Napoli e, già in passato, racconta il legale della 50enne alla Gazzetta di Modena, avrebbe praticato un trattamento estetico. “Avevano parlato di soldi – ha spiegato l’avvocato – ma non erano state pattuite cifre e comunque non aveva ricevuto denaro. Il trattamento alla fine è stato fatto in amicizia. La mia assistita è sconvolta, e non è vero che è fuggita”.

Le cause del decesso

Tra le prime ipotesi del decesso di Samantha Migliore forse uno shock anafilattico o un arresto cardiocircolatorio, ma soltanto l’autopsia chiarirà le cause. Il marito della vittima, presente in casa al momento del trattamento estetico, ha raccontato che quando la moglie si è sentita male, la 50enne è andata via dicendo di dover fare una telefonata e consigliando di dare acqua e zucchero. Secondo l’uomo, per l’intervento erano stati chiesti circa 1.200 euro.

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