Cronaca Salerno, Salerno

Calvario di una donna incinta e positiva al Covid, il marito: “Trattata come una bestia”

Una donna di Cava de’ Tirreni ha vissuto un vero e proprio calvario per il ricovero: incinta e positiva al coronavirus, è stata ricoverata all’ospedale “San Carlo” di Potenza poiché al Ruggi di Salerno non c’era posto. Il marito: “Trattata come una bestia”

Incinta e contagiata ricoverata a Potenza: non c’è posto al Ruggi

La donna, alla quarantesima settimana di gravidanza, è stata trasportata dal 118 all’ospedale “San Carlo” dove si trova ricoverata nel reparto di Ostetricia dedicato ai casi di contagio.

La donna si era rivolta in un primo momento all’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno, ma in mancanza di posti letto la struttura campana ha chiesto, ottenendola, la disponibilità dell’ospedale lucano.

Le accuse del marito

«Un mix di felicità e rabbia mi ha accompagnato per questi tre lunghissimi giorni – scrive in un comunicato la famiglia Bisogno-De Rosa – Mia moglie è stata trattata come una bestia a Salerno, abbandonata a se stessa. Alle tre di notte, quando le è stato comunicato di essere positiva (asintomatica), l’hanno fatta morire di sete. Con
dolori allucinanti, ha dovuto soffrire da sola, come se avesse avuto la peste».
«Vorrei dire due cose: la prima è quella di fare i miei più “sinceri complimenti” al reparto di ginecologia (parlo del gruppo di lavoro di quel turno specifico), perché peggio di così è difficile – secondo la nota – Scortesi e ospitalità pari allo zero, amore per il proprio lavoro ed umanità assenti, disorganizzati e andati in panico dopo la positività di mia moglie. L’altra la dedichiamo al presidente della Regione. Mi auguro che non possiate mai vivere quello che ha vissuto mia moglie, perché lei di Salerno conosce probabilmente le spettacolari luci d’artista, ma informatevi anche su come funziona il reparto di ginecologia».

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