CronacaGuerra

Catturato soldato russo che rideva al telefono con la moglie sugli stupri

La donna gli diceva: "Vai e violenta le ucraine"

Rideva con la moglie di stupri, adesso è stato catturato. La moglie gli disse in una telefonata: “Vai e stupra le ucraine, ma non dirmi nulla e usa i preservativi“. Queste parole, intercettate dai servizi di sicurezza di Kiev, erano rivolte da una donna in una telefona al marito, soldato dell’esercito russo impegnato nell’offensiva in Ucraina. Lui rideva in modo sprezzante. Ora quel militare è stato catturato dalle forze di Kiev vicino a Izyum, nell’oblast di Kharkiv.

Catturato il soldato che rideva con la moglie degli stupri

A riferirlo su Telegram è l’ex deputato russo dissidente ora in esilio Ilya Ponomarev, secondo cui si tratta di un “soldato della Crimea”. Quel colloquio, diffuso nelle scorse settimane, aveva suscitato forte indignazione.

La telefonata

“Sì tu vai e stupra le donne ucraine, l’importante è che a me non dici nulla”. Sono queste le agghiaccianti parole pronunciate dalla moglie di un soldato russo in una conversazione telefonica intercettata e diffusa dai servizi di sicurezza ucraini. «Cioè posso stuprarle senza dirti niente?», risponde lui sorpreso. «Sì certo, lo puoi fare, l’importante è che usi protezioni».

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