Avellino, Curiosità Avellino

Il Santo del giorno: oggi si celebra San Gerardo Maiella

San Gerardo Maiella

Il Santo del giorno 16 ottobre: oggi si celebra San Gerardo Maiella

Gerardo era l’ultimo di 5 figli di una modestissima famiglia di Muro Lucano (Potenza) dov’era nato il 23 aprile 1726. Gente povera, i Maiella conducevano una vita al limite della sussistenza, tanto che più d’una volta conobbero in tutta la sua crudezza il morso della fame. Ragazzotto semplice e umile, ma molto devoto e onesto, quando ne ebbe l’età Gerardo pensò di abbracciare la vita religiosa nell’Ordine dei frati cappuccini.

Ma i buoni francescani non lo accettarono perché cagionevole di salute. Lo accolsero invece i redentoristi di sant’Alfonso de’ Liguori in un loro convento presso Foggia. Umile religioso converso, attendeva tranquillamente alla propria perfezione spirituale, quando sulla sua vita si abbatté una furiosa tempesta. Una giovane donna lo accusò di atti indegni e i superiori, Sant’Alfonso per primo, le credettero. E così il buon Gerardo venne privato della comunione e confinato in un convento presso Avellino con la proibizione di avere contatti con l’esterno.

Il buon religioso aveva più di una prova per discolparsi, ma accettò l’increscioso episodio come un segno della volontà di Dio e per spirito di mortificazione. Tacque, convinto che se Dio avesse voluto dimostrare la sua innocenza l’avrebbe fatto meglio di qualunque altro. E un giorno infatti la verità venne a galla, e con essa la straordinaria umiltà del religioso converso, possibile solo in un uomo molto avanti nella via della santità.

Morte e canonizzazione

Accompagnato dall’ammirazione dei confratelli, Gerardo proseguì nel proprio cammino di perfezione. I superiori gli chiesero di trascrivere i suoi esami di coscienza: lo fece con diligenza offrendoci esempi di assoluta perfezione. Il Signore gli concesse anche la grazia di compiere miracoli. Accompagnato da quest’aura di prodigiosa santità, morì di tisi nel convento redentorista di Materdomini di Caposele all’età di 29 anni, il 16 ottobre 1755. Le sue ultime parole furono: «Dio è morto per me. Se a lui piace, io vorrei morire per lui». Fu beatificato da Leone XIII nel 1893 e canonizzato da san Pio X nel 1904. Oggi il Santo è invocato come protettore delle mamme e dei bambini.


Altri santi e venerazioni del 16 ottobre

Santa Edvige

Santa Margherita Maria Alacoque

– Santi Amando e Giuniano
– Sant’ Anastasio di Cluny
– Beati Aniceto Adalberto (Anicet Wojciech) Koplinski e Giuseppe (Jozef) Jankowski
– San Bertrando di Cominges
– Santa Bonita di Brioude
– San Gallo
– San Gauderico
– Beato Gerardo da Chiaravalle
– San Longino
– San Lullo di Magonza

 Santi Martiniano, Saturiano e Massima
– San Mommolino di Noyon
– San Vitale

 

CaposeleSanto del giorno