Guerra

Guerra in Ucraina, generale Battisti: “Rimanere neutrali è impossibile”

Replica al professor Orsini. L'art. 5 del Trattato prevede una risposta collettiva in caso di attacco

Guerra in Ucraina, il generale Battisti spiega perché rimanere neutrali è impossibile. Tale argomentazione è stata rilasciata a Adnkronos.

Ucraina, Battisti spiega perché non si può essere neutrali

Il generale Giorgio Battisti del Comitato Atlantico italiano si è espresso in merito ad una dichiarazione del professor Alessandro Orsini su un ipotetico attacco russo ai convogli e Paesi della Nato. In particolare l’accademico sosteneva che l’Italia nell’eventualità dovrebbe rimanere neutrale e non lasciarsi coinvolgere nella risposta militare dell’Alleanza; risposta che porterebbe allo scoppio di una guerra mondiale.

Il motivo dell’impossibilità

L’art. 5 del Trattato della Nato stabilisce che un attacco sferrato ad un solo Paese dell’Alleanza viene considerato un attacco sferrato a tutti i membri. In breve prevede un aiuto reciproco, un modo per ribadire la coesione tra tutti gli aderenti attraverso una risposta collettiva. Se l’Italia non lo rispettasse, commenta il generale Battisti “perderebbe credibilità a livello internazionale“. Tra l’altro ricorda che l’Italia è uno dei Paesi fondatori e nessun membro si è mai sottratto da tale obbligo.

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