È tempo di ripartire ad Eboli. Con l’arrivo di Antonio De Iesu, iniziano a formarsi le prime proposte da presentare al commissario prefettizio, nominato qualche giorno fa dopo le dimissioni dell’ex sindaco Massimo Cariello, che lo scorso mese di ottobre era stato arrestato nell’ambito di una inchiesta per corruzione.
Eboli, le prime propose al commissario De Iesu
I riflettori saranno puntati su questioni come i buoni famiglia, le tasse per aiutare i commercianti locali, ma anche alla sicurezza. “Prima di tutto bisogna parlare degli aiuti ai cittadini. Abbiamo intenzione di presentare una proposta che prevede di dirottare i soldi destinate al le luminarie natalizie per supportare i commercianti che hanno subito perdite per oltre il 60%“. Lo dichiara l’ex consigliere Damiano Cardiello.
Massima attenzione anche alla sicurezza, specialmente per quanto riguarda la zona della litoranea. Da tempo i cittadini denunciano uno stato di degrado ed abbandono. Idee condivise anche dall’ex candidato sindaco, Donato Santimone che ha aggiunto: “È necessario creare dei fondi a sostegno delle famiglie e dei commercianti”.
Chi è Antonio De Iesu, commissario del comune di Eboli
È durato soltanto un anno e mezzo circa l’addio di De Iesu alla Campania, visto che nel maggio del 2019 aveva lasciato la Questura di Napoli: promosso a Prefetto, De Iesu era stato nominato vicecapo della Polizia di Stato, a coronamento di una carriera costellata di successi: proprio mentre era stato alla guida della questura di via Medina, infatti, la polizia aveva arrestato Marco Di Lauro, uno dei figli di Paolo Di Lauro, boss dell’omonimo clan di Scampia, dopo 14 anni di latitanza.
Proprio alla fine dello scorso mese di ottobre, Antonio De Iesu aveva lasciato l’incarico di vicecapo della polizia per prendersi un anno sabbatico, prima di accettare l’incarico di Commissario prefettizio al Comune di Eboli.
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