Scuola, i docenti salernitani sono in fermento, dopo la conferma del ritorno alle lezioni in presenza anche per gli alunni delle medie e delle superiori.
Alcuni insegnanti sarebbero pronti a presentare un ricorso al Tar, perché “il diritto alla salute viene prima del diritto all’istruzione”.
Scuola, ritorno in presenza: pronto ricorso al Tar da parte degli insegnanti
La guerra della scuola, in Campania, si combatte a suon di ordinanze, ricorsi e carte bollate. Sembra, infatti, che alcuni docenti salernitani siano pronti ad interpellare nuovamente il tribunale amministrativo regionale, e chiedere l’annullamento dell’ultima ordinanza della Regione, che ha dovuto seguire, paradossalmente, proprio una sentenza del Tar.
Categoria a rischio
Secondo quanto riporta il Corriere del Mezzogiorno, capofila della protesta, la professoressa Pina Masturzo, docente di italiano e latino al liceo scientifico “Leonardo da Vinci” di Salerno: quello che chiedono i prof, è semplicemente la possibilità di essere inseriti tra le categorie a rischio che hanno diritto al vaccino. Solo in questo caso, non ci sarebbero obiezioni al ritorno in presenza.
Ruolo marginale
Gli insengnanti lamentano anche il ruolo marginale nel processo decisionale, a cui vengono relegati, ancora, nonostante siano loro le persone che davvero devono affrontare il pericolo direttamente.
Trasporti e orari
Tra i problemi più urgenti, lamentati dai docenti, la mancanza di un adeguato sistema di trasporti, il pericolo di assembramento davanti agli istituti, e la mancanza di considerazione per quegli insegnanti che sono costretti a spostarsi su più scuole.